8 Luglio 2017

Il contratto di noleggio full service

di Viviana Grippo
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Il contratto di noleggio è un contratto atipico ovvero non normato dal codice civile con cui un soggetto, definito noleggiatore, mette a disposizione di un altro soggetto, definito noleggiante, un bene. Il noleggiante può godere del bene per un periodo di tempo determinato e previsto dal contratto dietro pagamento di un corrispettivo.

Oggetto del contratto deve essere un bene mobile, comprese le autovetture. Il canone di noleggio può anche essere comprensivo di alcune spese, quali quelle di gestione, manutenzione, assicurazione, eccetera, del bene, in tal caso si parla di noleggio full service.

È importante ricordare che il noleggiante detiene il bene in godimento e quindi può utilizzarlo in piena autonomia, tuttavia, su di lui ricade ogni responsabilità in merito ai danni apportati al bene che quindi, in caso di danneggiamento o distruzione, dovrà essere riparato o sostituito a sue spese; al contrario le riparazioni ordinarie necessarie al funzionamento della cosa sono a carico del noleggiatore.

Nella pratica odierna il noleggio full service è assi diffuso (si pensi ai contratti che spesso vengono siglati dalle aziende per l’utilizzo di stampanti o autovetture). Esso si caratterizza per la sua componente mista ove a prevalere è la volontà di locare il bene, ma a questa si affiancano altri aspetti, ovverosia la previsione di ulteriori prestazioni fornite dal locatore in base agli accordi tra le parti.

Le caratteristiche intrinseche del noleggio full service si comprendono meglio se si ha presente che il noleggio non è un contratto di locazione di beni, ma di locazione di un servizio. Difatti, il noleggiatore si obbliga a compiere una determinata prestazione verso il noleggiante.

È chiaro che gli accessori (si pensi per le autovetture alla manutenzione piuttosto che all’assicurazione, tassa di circolazione, auto sostitutiva …) non devono costituire parte prevalente del contratto sia nel contenuto che nel prezzo e questo vale ancor più se il bene oggetto del contratto è un bene il cui costo sconta una deduzione limitata.

Nel caso delle autovetture i limiti di deducibilità imposti dalle norme tributarie devono essere considerati al netto dei costi riferibili alle prestazioni accessorie.

Restringendo il campo proprio al caso delle auto, va sottolineato che le deduzioni dei costi accessori seguono le limitazioni previste per il costo principale e, quindi, se il bene è inerente all’attività di impresa, arte o professione sarà deducibile per il 20% pur nel limite annuo di euro 3.615,20 (C.M. 48/1998).

In merito all’iscrizione in bilancio va precisato che, se distintamente indicate, le spese per il noleggio puro vanno riportate nella voce B.8 di conto economico – Godimento beni di terzi, diversamente le spese accessorie troveranno allocazione nella voce B.7 – Spese per servizi, ovvero B1.4 – Oneri diversi di gestione.

Si veda il seguente esempio.

Si supponga di aver concluso un contratto di noleggio di autovettura full service con le seguenti caratteristiche:

  • durata 1/1/n – 31/12/n;
  • canone di locazione comprensivo di Iva 22% euro 10.980;
  • spese per servizi accessori comprensivi di Iva 22% euro 3.050 (1.000 + Iva di assicurazione e la restante parte per manutenzione).

Posta la deducibilità del costo al 20% e l’attuale limite per le autovetture in noleggio di euro 3.615,00, l’ammontare deducibile del noleggio sarà pari a euro 723,00 (20% di 3.615,00), mentre il limite per le spese accessorie sarà pari a euro 610,00 (20% di euro 3.050,00).

Se il contratto non tenesse distinte le componenti noleggio e accessori il limite di deducibilità si applicherebbe al valore complessivo del costo.

Dal punto di vista contabile le rilevazioni da eseguire saranno dapprima quelle relative alla registrazione della fattura dell’azienda di noleggio per l’importo totale del canone annuale.

Diversi                  a                             Debiti vs Fornitori (sp)                                                 14.030,00

Noleggio (ce)                                                                                                  13.018,00

Erario c/iva (sp)                                                                                              1.012,00

Dove la quota del costo di noleggio comprende anche il 60% di Iva indetraibile.

Il costo di noleggio dovrà poi essere splittato nelle sue componenti accessorie; la scrittura sarà la seguente:

Diversi                                                              a                                      Noleggio (ce)                              2.830

Assicurazione (ce)                                                                                                                1.132

Manutenzione su beni di terzi (ce)                                                                                       1.698

In dichiarazione occorrerà operare apposita variazione in aumento.

Dottryna