13 Novembre 2025

La delega unica in vigore dall’8 dicembre 2025

di Laura Mazzola
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Dall’8 dicembre 2025 i contribuenti potranno delegare, con un’unica operazione, gli intermediari all’utilizzo di uno o più servizi dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Tale novità è stata introdotta dall’art. 21, D.Lgs. n. 1/2024, entrato in vigore il 13 gennaio 2024, il quale, al comma 1, afferma: «Il contribuente può delegare gli intermediari di cui all’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 all’utilizzo dei servizi resi disponibili dall’Agenzia delle entrate e dall’Agenzia delle entrate-Riscossione, compilando un unico modello».

Di seguito il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con 3 provvedimenti con prot. n. 0375356/2024, n. 225394/2025 e n. 321918/2025, ha attuato quanto indicato dal Legislatore rendendo, al contempo, note le funzionalità per la comunicazione dei dati relativi al conferimento della delega unica.

La nuova delega unica offre la possibilità di delegare tutti o alcuni dei servizi online di seguito indicati:

  • consultazione del cassetto fiscale del contribuente;
  • servizi relativi alla fatturazione elettronica e ai corrispettivi telematici, ossia la consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici, consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA, registrazione dell’indirizzo telematico, fatturazione elettronica e consultazione delle fatture elettroniche, accreditamento e censimento dei dispositivi;
  • acquisizione dei dati ISA e dei dati per la determinazione della proposta di concordato preventivo biennale;
  • servizi online dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, quali la consultazione della posizione debitoria, le istanze di rateizzazione, la sospensione della riscossione, ecc..

Come previsto al comma 3 dell’art. 21, D.Lgs. n. 1/2024, «La delega scade il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è conferita, salvo revoca».

Fino alla data del 5 dicembre 2025 le deleghe potranno essere attivate o rinnovate con le “vecchie” modalità attualmente in vigore.

Inoltre, fino al 30 aprile 2026, è prevista una deroga specifica per gli intermediari non delegati alla consultazione del cassetto fiscale, i quali potranno inviare all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei contribuenti deleganti ai fini dell’acquisizione massiva di dati utili agli indici sintetici di affidabilità fiscale e al concordato preventivo biennale.

Il conferimento della delega, a partire dall’8 dicembre 2025, dovrà avvenire con le modalità previste dai provvedimenti indicati.

In particolare, è possibile l’invio diretto da parte del contribuente, la trasmissione tramite intermediario e il servizio web dell’intermediario.

L’invio diretto da parte del contribuente prevede il conferimento diretto dalla delega dall’area riservata del delegante del portale dell’Agenzia delle Entrate.

La trasmissione telematica tramite intermediario prevede che:

  • il file contenente i dati della delega, quali i dati anagrafici e il codice fiscale di delegante e delegato, i servizi oggetto di delega e la data di conferimento, rinnovo o revoca, debba essere in formato XML;
  • la sottoscrizione debba avvenire, alternativamente, con firma digitale, firma elettronica avanzata con CIE o con firma elettronica avanzata con certificati digitali anche non qualificati e firma digitale aggiuntiva dell’intermediario;
  • la trasmissione possa avvenire in modo puntuale per singola delega ovvero in modo massivo con un limite di 300 deleghe per invio.

Infine, la trasmissione tramite servizio web dell’intermediario, che sarà attivabile in data successiva all’8 dicembre, prevede la generazione della delega come documento informatico direttamente tramite un servizio online dedicato agli intermediari.

Gli intermediari sono tenuti a:

  • conservare le deleghe e la documentazione di identificazione del delegante per 10 anni dalla data di revoca o di scadenza;
  • registrare quotidianamente le deleghe in un apposito registro cronologico;
  • assicurare la corretta gestione delle informazioni, evitando usi impropri.