3 Agosto 2018

Voucher digitalizzazione: prorogato il termine per ultimare le spese

di Lucia Recchioni - Comitato Scientifico Master Breve 365
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Le imprese assegnatarie delle agevolazioni avranno più tempo per completare gli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico: con decreto direttoriale del 1° agosto (in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) è stata infatti disposta la proroga del termine per l’ultimazione delle spese al prossimo 14 dicembre 2018.

A seguito della proroga, le imprese assegnatarie del voucher potranno presentare la richiesta di erogazione, dopo aver provveduto al pagamento a saldo di tutte le spese, fino al 14 marzo 2019; resta tuttavia ferma la possibilità di presentare le richieste di erogazione già a partire dal prossimo 14 settembre 2018.

I prossimi passi

Le imprese assegnatarie delle agevolazioni, indicate nell’elenco pubblicato in allegato al decreto direttoriale 01.06.2018, dopo aver realizzato il progetto indicato nella domanda e aver pagato a saldo tutte le relative spese, dovranno presentare la domanda di erogazione del voucher, mediante apposita procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dal 14 settembre 2018.

La domanda di erogazione, analogamente a quella già inviata per accedere all’agevolazione, richiederà l’identificazione e l’autenticazione attraverso la Carta nazionale dei servizi, ovvero un dispositivo (una Smart Card o una chiavetta usb) contenente un certificato digitale di autenticazione personale.

L’accesso alla procedura informatica sarà infatti riservato al rappresentante legale dell’impresa assegnataria, come risultante dal certificato camerale della medesima, il quale potrà in seguito eventualmente delegare un altro soggetto, attraverso la procedura informatica “Gestione Deleghe”.

La domanda di erogazione da inviare telematicamente dovrà essere compilata in conformità allo schema di cui all’Allegato 3 del decreto direttoriale 24.10.2017 (che, lo si ribadisce, rappresenta un mero fac simile del file che sarà effettivamente generato dalla procedura a seguito della compilazione da parte dell’impresa, non essendo prevista altra modalità di compilazione diversa da quella della illustrata procedura telematica).

Alla domanda così predisposta dovrà inoltre essere allegata la seguente documentazione:

  1. titoli di spesa (fatture di acquisto) connessi al progetto di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico, riportanti la dicitura: “Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014”. Per i progetti di spesa realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) la predetta dicitura dovrà essere integrata con la seguente “Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014- 2020”. L’apposizione della dicitura potrà essere effettuata dall’impresa beneficiaria con l’utilizzo di un apposito timbro o, comunque, con altri metodi idonei a garantire che la dicitura sia indelebile (nel caso di fatture elettroniche la dicitura prevista potrà essere indicata all’interno dell’oggetto della stessa fattura);
  2. estratti del conto corrente utilizzato per i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;
  3. liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello schema di cui all’Allegato 4 al decreto direttoriale 24.10.2017. Si sottolinea che le liberatorie dovranno essere sottoscritte dai fornitori con le modalità previste all’articolo 38, comma 3, D.P.R. n. 445/2000, (dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà) allegando fotocopia del documento d’identità del dichiarante o sottoscrivendo il documento con firma digitale;
  4. resoconto sulla realizzazione del progetto, redatto secondo lo schema di cui di cui all’Allegato 5 al decreto direttoriale 24.10.2017.

Il termine finale per la presentazione delle richieste di erogazione, a seguito della richiamata proroga, è il 14 marzo 2019.

Il Ministero, entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione, effettuerà le verifiche previste all’articolo 6, comma 3, decreto direttoriale 24.10.2017, ovvero:

  • verificherà la completezza e la regolarità delle dichiarazioni rese dall’impresa,
  • accerterà la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria, tramite l’acquisizione d’ufficio del documento unico di regolarità contributiva (Durc).

All’esito dei controlli il Ministero determinerà quindi, con proprio provvedimento, l’ammontare del voucher da erogare in via definitiva.

È tuttavia prevista l’interruzione dei suddetti termini per l’adozione del provvedimento se

  • il progetto è stato realizzato apportando una variazione significativa rispetto a quanto indicato nella domanda di accesso alle agevolazioni,
  • è intervenuta una variazione del soggetto beneficiario,
  • a seguito di riscontro di irregolarità contributive, è stato attivato l’intervento sostitutivo di cui all’articolo 31 D.L. 69/2013.

Si ricorda, da ultimo, che il Ministero, anche successivamente all’erogazione del voucher, potrà procedere allo svolgimento di ulteriori controlli al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rilasciate dalle imprese in sede di richiesta di erogazione.

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