Il visto di conformità nel modello Redditi SC e modello Irap
Come noto, i crediti tributari che risultano dal modello Redditi possono essere utilizzati in compensazione, con modello F24, dal giorno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta per cui deve essere presentata la dichiarazione da cui risultano i suddetti: quindi in linea generale a partire dal mese di gennaio. Tuttavia, la compensazione dei…
Continua a leggere...Il visto di conformità nel Modello Redditi SC e Modello Irap
L’utilizzo in compensazione “orizzontale” di crediti superiori a 5.000 euro risultanti dal Modello Redditi SC o dalla dichiarazione Irap, richiede, come noto, l’apposizione del visto di conformità sulle singole dichiarazioni dalle quali emerge il credito. Tuttavia, dal 2018 i soggetti che applicano gli Isa e che conseguono un livello di affidabilità fiscale almeno pari ad…
Continua a leggere...Il visto di conformità nel Modello Redditi PF e SP
I crediti che risultano dal modello Redditi possono essere utilizzati in compensazione dal giorno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta per cui deve essere presentata la dichiarazione; tuttavia, i contribuenti che utilizzano in compensazione crediti superiori a 5.000 euro annui devono poi richiedere ed ottenere obbligatoriamente il visto di conformità relativamente alle…
Continua a leggere...Consolidato fiscale: credito Ires e visto di conformità
Con le recenti risposte n. 49/50/51 pubblicate il 25 ottobre, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la procedura da seguire, a livello di visto di conformità, nell’ambito dell’istituto del consolidato fiscale, in caso di trasferimento alla consolidante di un credito Ires maturato ante opzione, di ammontare superiore ai 5.000 euro. Come noto, i contribuenti che utilizzano…
Continua a leggere...Il visto di conformità nel modello Redditi
Come noto, i crediti che risultano dal modello Redditi possono essere utilizzati in compensazione dal giorno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta per cui deve essere presentata la dichiarazione: quindi in linea generale a partire dal mese di gennaio. Tuttavia, i contribuenti che utilizzano in compensazione i crediti relativi alle imposte sui…
Continua a leggere...Compensazione senza visto: basta l’integrativa
Se un contribuente compensa il credito Irpef risultante dalla dichiarazione dei redditi per un importo superiore a 5.000 euro senza l’apposizione visto e poi si ravvede, basta l’integrativa munita di visto oppure occorre versare anche la sanzione per l’indebita compensazione? È questo uno degli interrogativi ancora irrisolti che necessita di un intervento chiarificatore da parte…
Continua a leggere...Compensazione crediti trimestrali e modello Iva 2018
Il credito Iva infrannuale (risultante dai modelli TR relativi ai trimestri 2017) è utilizzabile “liberamente” in compensazione fino alla presentazione del modello Iva 2018: infatti, nel momento in cui confluisce nella dichiarazione annuale Iva 2018 diventerà parte del credito annuale Iva 2017 (codice tributo 6099, anno 2017) e, conseguentemente, sarà soggetto alle regole del visto…
Continua a leggere...Compensazione crediti Iva e presentazione del modello 2018
Il residuo credito Iva 2016 è utilizzabile liberamente in compensazione fino alla presentazione del modello Iva 2018: è questo un aspetto da tenere bene a mente, se abbiamo ancora la disponibilità di una quota “residua” di credito emergente dal modello Iva 2017 (codice tributo 6099, anno 2016) da poter utilizzare in compensazione “orizzontale”. In tal…
Continua a leggere...Il visto di conformità infedele sul modello 730
Il tema del visto di conformità ha assunto una rilevanza sempre crescente negli ultimi anni, in quanto condizione necessaria per il veloce recupero dei crediti dei contribuenti, sia nel comparto delle compensazioni (Iva e imposte dirette) che in quello dei rimborsi Iva. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia in esame, è stata…
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