Spese di trasferta dei dipendenti: deducibilità in capo all’impresa
Nel precedente intervento, in occasione di una risposta fornita dall’Agenzia delle entrate lo scorso 31 gennaio, è stato analizzato il regime applicabile, nell’ambito della determinazione del reddito di lavoro dipendente imponibile ai fini dell’Irpef, ai rimborsi delle spese sostenute dai dipendenti in trasferta, quindi, tipicamente ai rimborsi delle spese di vitto, alloggio e viaggio. Ora,…
Continua a leggere...Deduzione al 100% per le trasferte riaddebitate
Con il “jobs act lavoro autonomo”, come è stata definita la L. 81/2017, finalmente viene risolta l’anomalia riguardante le spese di vitto e alloggio sostenute da professionisti: quando tali spese vengono riaddebitate analiticamente al committente, divengono pienamente deducibili, senza subire né la limitazione al 75%, né il tetto del 2% dei compensi percepiti nel periodo…
Continua a leggere...Rimborsi chilometrici nelle associazioni professionali
Una recente sentenza della CTP di Udine (n. 11/2/2017) ha riportato alla luce l’annosa problematica dei rimborsi chilometrici riconosciuti da uno studio professionale ai propri associati per l’utilizzo delle auto personali. Quale norma deve essere applicata, tra l’articolo 54 (lavoro autonomo), l’articolo 95 (costi per trasferte) e l’articolo 164 (costi auto) del Tuir? A mente…
Continua a leggere...Spese di trasferta con limiti alla deduzione
L’articolo 95, comma 3, del Tuir disciplina la deducibilità delle spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte effettuate fuori dal territorio comunale ove ha sede l’impresa: sul punto, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che tale regime è applicabile a tutti i titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente (risoluzione AdE 95/E/2002)….
Continua a leggere...Trasferte professionisti: il committente può pagare le spese di viaggio
Il D.L. 193/2016, convertito e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede la revisione, a decorrere dal 2017, del meccanismo di gestione delle spese di viaggio sostenute dal committente a favore del professionista chiamato ad espletare un incarico (si pensi all’ingegnere che si sposta per periziare un immobile). In modo condivisibile, si statuisce che tali spese non…
Continua a leggere...Il rimborso del car sharing non concorre al reddito del dipendente
Il rimborso da parte del datore di lavoro delle spese di car sharing sostenute dal dipendente non concorre alla formazione del reddito del lavoratore, ancorché il servizio sia stato utilizzato in occasione di trasferte nell’ambito del territorio comunale in cui si trova la sede di lavoro. Lo ha chiarito la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n….
Continua a leggere...