Venir meno del regime forfettario senza responsabilità per il sostituto d’imposta
Il sostituto d’imposta che legittimamente non ha operato le ritenute d’acconto al percipiente che ha dichiarato erroneamente di avvalersi del regime forfettario non è responsabile per il pagamento delle sanzioni derivanti dal tardivo versamento delle ritenute d’acconto. È quanto emerge dal contenuto della risposta ad istanza di interpello n. 245 pubblicata ieri, 8 marzo, dall’Agenzia…
Continua a leggere...Soggetto estero non sostituto d’imposta in assenza di stabile organizzazione
La risposta ad interpello n. 297 del 27.04.2021 ha chiarito che il dipendente assunto da un ufficio di rappresentanza italiano di una impresa estera non è necessariamente assoggettato alla ritenuta alla fonte in quanto i soggetti non residenti sono tenuti ad operare come sostituti nel nostro Paese solamente in presenza di una stabile organizzazione. L’Agenzia,…
Continua a leggere...Ritenuta d’acconto e calcolo dell’imposta evasa
Con la sentenza n. 2256 del 18 gennaio 2017, la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, è stata chiamata a pronunciarsi in ordine al tema della qualificazione di “imposta evasa” e delle soglie di punibilità stabilite in relazione al reato di dichiarazione infedele di cui all’articolo 4 D.Lgs. 74/2000. Nel caso di specie, un commercialista…
Continua a leggere...Operazioni straordinarie: presentazione del modello 770 Semplificato
Al fine di consentire all’Amministrazione finanziaria di verificare la correttezza degli adempimenti effettuati dal sostituto d’imposta e la corrispondenza tra quanto da lui certificato e quanto risultante nella dichiarazione resa, nel caso di operazioni straordinarie avvenute nel corso del 2015, o nel 2016 ma prima della presentazione del modello, nel gestire gli obblighi dichiarativi e…
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