L’imposta di registro relativa alle sentenze emesse in un giudizio con pluralità di parti
La Corte di Giustizia di Primo Grado di Verona, con la sentenza n. 234/02/2023 del 06.12.2022 depositata il 03.07.2023, si è pronunciata in merito alle modalità di tassazione di una sentenza emessa in un giudizio civile con pluralità di parti. In particolare, i giudici veronesi, con la citata sentenza, sono stati chiamati a pronunciarsi in…
Continua a leggere...Sottoscrizione della sentenza “prima” o “dopo” la menzione dell’impedimento?
All’esito del processo tributario, subito dopo la discussione in pubblica udienza o, se questa non vi è stata, subito dopo l’esposizione del relatore, il collegio giudicante, in segreto nella camera di consiglio, decide la controversia pronunciando “sentenza”. In via generale il procedimento di redazione della sentenza, secondo quanto previsto dall’articolo 119 disp. att. c.p.c., contempla…
Continua a leggere...La sentenza della CTR non vincola il giudice penale
La sentenza della Corte di Cassazione n. 4456, depositata ieri, 9 febbraio, costituisce un utile spunto per tornare a soffermare l’attenzione sul rapporto tra giudicato tributario e giudicato penale. Un contribuente veniva condannato per il reato di cui all’articolo 10-ter D.Lgs. 74/2000, in forza del quale è punito con la reclusione da sei mesi a…
Continua a leggere...Nulla la sentenza che non consente di individuare i presupposti della decisione
Con la sentenza n. 37662, depositata ieri, 1° dicembre, la Corte di Cassazione è tornata a soffermarsi sul concetto di “motivazione apparente” della sentenza e sulla conseguente nullità della stessa. Il caso riguarda un dottore commercialista, nei cui confronti era stato emesso un avviso di accertamento ricorrendo all’utilizzo del c.d. “redditometro”. Il professionista risultava possedere,…
Continua a leggere...Sanzionabile l’amministratore solo se ha agito nel proprio interesse
Può essere irrogata la sanzione tributaria amministrativa all’amministratore della società soltanto se quest’ultimo ha agito nel proprio interesse esclusivo. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25135 depositata ieri, 10 novembre. Il caso riguarda l’amministratore unico di una società cui erano state irrogate le sanzioni amministrative per omessa dichiarazione: pur…
Continua a leggere...I vizi di nullità delle sentenze del giudice tributario – II° parte
Proseguendo nell’analisi, avviata con il precedente contributo, dei vizi di nullità della sentenza è d’uopo soffermarsi sulla c.d. motivazione per relationem, che si realizza nell’ipotesi in cui il giudice, nell’esporre la propria ratio decidendi, rinvii ad un’altra pronuncia. Sul punto, le Sezioni Unite, sin dalla sentenza n. 14814/2008, hanno affermato che la motivazione per relationem…
Continua a leggere...I vizi di nullità delle sentenze del giudice tributario – I° parte
Ai sensi dell’articolo 36 D.Lgs. 546/1992 la sentenza del giudice tributario deve contenere l’indicazione della composizione del collegio, delle parti e dei loro difensori se vi sono; la concisa esposizione dello svolgimento del processo; le richieste delle parti; la succinta esposizione dei motivi in fatto e diritto; il dispositivo. In alcuni casi l’inosservanza di tali…
Continua a leggere...Il regime delle notifiche telematiche delle sentenze tributarie
Ai fini del decorso del termine breve di impugnazione in sede civile, è valida la notifica con modalità telematica di copia informatica per immagine della sentenza, se la relazione di notificazione contiene l’attestazione di conformità della medesima all’originale formato su supporto analogico. È questo il principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione con ordinanza…
Continua a leggere...Termini per l’impugnazione
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 51, comma 1, e 38, comma 3, D.Lgs. 546/1992, nel processo tributario è previsto, come per il processo civile, un doppio termine di impugnazione delle sentenze: un termine “breve” di 60 giorni, decorrente dalla data di notificazione della sentenza ad istanza di parte; un termine “lungo” di 6…
Continua a leggere...Giudizio di ottemperanza
Il giudizio di ottemperanza è lo strumento riservato al contribuente per ottenere il rimborso da parte dell’Amministrazione finanziaria delle somme risultanti dalle sentenze delle Commissioni tributarie. Come definito dalla circolare AdE 38/E/2015, il giudizio di ottemperanza è il rimedio tramite cui il contribuente può richiedere l’esecuzione della sentenza a fronte dell’inerzia degli Uffici dell’amministrazione. Al…
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