Credito edilizio viziato e non compensato: oneri probatori per escludere sanzioni e interessi

Con la risposta ad interpello n. 440/2023, l’Agenzia delle entrate non solo chiarisce meglio l’applicazione dei meccanismi di sanatoria degli errori sostanziali nell’ambito delle opzioni di cessione del credito e di sconto in fattura, già delineati nella circolare 33/E/2022; non solo detta utili istruzioni per rimediare a quegli errori che possono non rientrare nel perimetro…

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Responsabile l’amministratore che restituisce il finanziamento ai soci

L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 1516, depositata ieri, 19 gennaio, costituisce un utile spunto per tornare a soffermare l’attenzione sul regime di responsabilità degli amministratori in caso di restituzione del finanziamento dei soci prima di soddisfare gli altri creditori sociali. La curatela del fallimento proponeva un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della società…

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Rimborso Iva indebita a partire dalla restituzione all’acquirente

L’articolo 8 della L. 167/2017 (legge europea 2017), con l’inserimento dell’articolo 30-ter nel D.P.R. 633/1972, ha previsto la possibilità per il cedente o prestatore di chiedere all’Erario la restituzione dell’Iva non dovuta entro due anni dall’avvenuta restituzione al cessionario o committente dell’importo pagato a titolo di rivalsa (nei casi in cui la non debenza dell’imposta…

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Versamenti soci per aumenti di capitale “targati”

Nella sentenza 12 marzo 2015, n. 5739, il Tribunale di Roma ha affrontato una questione attinente al versamento eseguito da un socio in conto futuro aumento del capitale sociale, successivamente non deliberato dalla società. In tale ipotesi, si conclude nella sentenza, il versamento eseguito dal socio deve essere restituito allo stesso poiché il suo “perfezionamento”…

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Riserva di proprietà fiscalmente irrilevante

La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 91/E di ieri conferma il principio dell’irrilevanza fiscale della riserva di proprietà precisando che il bene oggetto di cessione si trasferisce al momento della conclusione del negozio senza che a tal fine rilevi l’effetto differito della clausola. Di conseguenza, l’eventuale risoluzione del contratto per inadempimento del compratore, il cui…

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