Accertamento bancario: è valida prova contraria la “vincita” al casinò e non il mero ingresso
In tema di accertamento bancario, al fine di superare la presunzione legale prevista in favore dell’amministrazione finanziaria dagli articoli 32 D.P.R. 600/1973 e 51 D.P.R. 633/1972, costituisce valida prova contraria la dimostrazione delle “vincite” alle case da gioco, e non del mero accesso alle stesse. È questo il principio di diritto desumibile dalle motivazioni espresse…
Continua a leggere...Accertamento sintetico: va dimostrata la “durata” del possesso dei redditi esenti
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 12600, depositata ieri 20 aprile, è tornata ad affrontare il tema della prova contraria in caso di accertamento sintetico, con specifico riferimento, però, all’ipotesi in cui questo sia stato emesso prima che l’articolo 38 D.P.R. 600/1973 venisse modificato dal D.L. 78/2010. Più precisamente, la vicenda in esame trae…
Continua a leggere...Valida prova contraria gli oneri finanziari correlati al mutuo ipotecario
In tema di accertamento del reddito d’impresa, il sostenimento di oneri finanziari correlati alla stipulazione di un contratto di mutuo ipotecario, potendo incidere in maniera più o meno significativa sull’utile di impresa, rappresenta un valido elemento di segno contrario alla presunzione dell’esistenza di maggiori redditi fondata sulla antieconomicità della gestione di impresa, di cui il…
Continua a leggere...Illegittimo l’accertamento sulle rimanenze se la distruzione della merce è provata dal formulario dei rifiuti
In tema di accertamento, con riferimento alla presunzione di cessione di cui agli articoli 1 e 2 D.P.R. 441/1997, i contribuenti che necessitano di avviare a distruzione i propri beni, possono procedere all’operazione mediante consegna dei beni stessi a soggetti autorizzati all’esercizio di tali operazioni in conto di terzi, ai sensi delle vigenti leggi sullo…
Continua a leggere...Il prelievo dal conto di studio salva il professionista dal versamento sospetto
In tema di accertamento bancario, costituisce valida prova contraria per il professionista, cui sia stato contestato un maggior reddito in applicazione della presunzione legale di cui all’articolo 32 D.P.R. 600/1973 per aver effettuato un versamento sul proprio conto personale, quella attestante che tale somma è stata prelevata solo qualche giorno prima dal conto corrente dell’attività…
Continua a leggere...Accertamento bancario: la prova analitica è sempre a carico del contribuente
L’accertamento bancario è una particolare procedura che consente ai verificatori fiscali di acquisire elementi e dati sui rapporti intrattenuti dai contribuenti con gli intermediari finanziari (banche, Poste Italiane S.p.A., SIM, SGR, società fiduciarie, ecc.). Infatti, gli articoli 32 D.P.R. 600/1973 e 51 D.P.R. 633/1972 dispongono che gli uffici possono avvalersi di controlli con riferimento alla…
Continua a leggere...Indagini finanziarie: limiti di utilizzabilità dei dati bancari dei soci
Come noto, le indagini finanziarie costituiscono un valido strumento a disposizione del Fisco per contrastare l’evasione fiscale e, più in generale, l’erosione della base imponibile. Le disposizioni giuridiche di riferimento in subiecta materia sono contenute nell’articolo 32, comma 1, n. 2) D.P.R. 600/1973, in base al quale gli uffici delle imposte possono invitare i contribuenti,…
Continua a leggere...Le scritture contabili inattendibili legittimano il ricorso all’induttivo
Come noto, l’ordinamento tributario prevede – a favore dell’Amministrazione finanziaria – particolari poteri che, nell’ambito di una qualsiasi attività ispettiva, consentono di ricostruire il maggior reddito imponibile occultato dal soggetto passivo d’imposta. In merito, l’ambito giuridico di riferimento in subiecta materia può essere così riassunto: l’articolo 38 D.P.R. 600/1973 (rubricato rettifica delle dichiarazioni delle persone…
Continua a leggere...Ristretta base azionaria e presunzione di distribuzione degli utili
Sulla base di un consolidato orientamento espresso dalla giurisprudenza di legittimità, è possibile attribuire ai soci di una società di capitali (a ristretta base azionaria – familiare), i maggiori redditi constatati nel corso della verifica fiscale. In buona sostanza, a fronte degli utili extra-bilancio non dichiarati, accertati nei confronti dell’impresa sottoposta a controllo, si realizza…
Continua a leggere...Indagini bancarie e onere della prova alla luce della recente giurisprudenza
In tema di accertamenti bancari, l’articolo 32, comma 1, n. 2) D.P.R. 600/1973 prevede che gli uffici delle imposte possono invitare i contribuenti, indicandone il motivo, a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell’accertamento nei loro confronti, anche relativamente ai rapporti ed alle operazioni bancarie…
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