Le nuove regole del 5 per mille relativo all’anno finanziario 2021 – II° parte

Concludiamo la trattazione iniziata con il precedente contributo evidenziando nel dettaglio le specifiche modalità e i termini previsti per quelli che la specifica disciplina del 5 per mille definisce “enti di volontariato” (ma che ricomprendono anche altre figure rispetto alle classiche ODV) e per le associazioni sportive dilettantistiche che, per poter accedere al beneficio del…

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Le nuove regole del 5 per mille relativo all’anno finanziario 2021 – I° parte

Con la pubblicazione del D.P.C.M 23.07.2020 (G.U. n. 231 del 17.09.2020), previsto dall’articolo 4 D.Lgs. 111/2017, provvedimento che attua la legge delega di riforma del terzo settore (L. 106/2016), con riferimento all’istituto del 5 per mille, cambiano dal 2021 le regole per gestire la procedura da parte dei soggetti interessati. Il nuovo D.P.C.M 23.07.2020 va…

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La qualità di esportatore abituale del cessionario

Al fine di poter applicare il regime di non imponibilità Iva previsto dall’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972, alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di esportatori abituali, è necessario che tali soggetti predispongano e trasmettano telematicamente all’Agenzia delle Entrate la c.d. dichiarazione d’intento, che ne attesti il possesso…

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Ets: obbligo di pubblicazione dei compensi sul sito internet anche in forma anonima

Uno degli obblighi ritenuti più “fastidiosi” nell’ambito della nuova disciplina degli Ets è certamente quello previsto dal comma 2 dell’articolo 14 del codice del terzo settore (di seguito cts). Stiamo parlando della norma che prevede che “Gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a 100 mila euro annui…

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Il D.P.C.M. 24.10.2020 e lo sport

Ultimo provvedimento in ordine temporale della legislazione emergenziale è il D.P.C.M. 24.10.2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 265 del 25.10.2020. Il provvedimento, entrato in vigore ieri, lo sarà fino al 24 novembre prossimo. Esaminiamo gli aspetti che coinvolgono il mondo dello sport alla luce anche delle F.A.Q che sono apparse in merito sul…

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5 per mille: nuovi obblighi per amministrazioni erogatrici e soggetti beneficiari

Di recente è approdato in Gazzetta Ufficiale (la n. 231 del 17.09.2020) il D.P.C.M 23.07.2020 che disciplina le modalità e i termini per l’accesso al riparto del 5 per mille dell’Irpef delle persone fisiche da parte dei soggetti destinatari del contributo, in applicazione della previsione contenuta nell’articolo 4 D.Lgs. 111/2017, uno dei decreti delegati di…

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I requisiti per la certificazione nei contratti di appalto

Al fine di escludere i pesanti obblighi previsti dal nuovo articolo 17-bis D.Lgs. 241/1997, è prevista la possibilità di rilascio, da parte del soggetto appaltatore, di una certificazione dell’Agenzia delle entrate (approvata con provvedimento n. 54730/2020) da cui risultino alcuni requisiti. In primo luogo, è previsto che il soggetto appaltatore risulti in attività da almeno…

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Disciplina appalti e utilizzo beni strumentali del committente

La circostanza che la prestazione dell’impresa appaltatrice (o subappaltatrice o affidataria) sia svolta nell’immobile strumentale del committente non integra il requisito dell’utilizzo dei beni strumentali, in quanto l’immobile può essere considerato la sede del committente. È quanto emerge dalla lettura dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate nella circolare 1/E/2020 relativamente ai requisiti che devono sussistere…

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I contratti di “appalto” interessati dalle nuove regole

L’utilizzo occasionale di beni strumentali del committente non integra uno dei requisiti previsti dall’articolo 4 D.L. 124/2019 in tema di adempimenti e controlli sui contratti di appalto, subappalto e affidamento. È uno dei tanti chiarimenti contenuti nella circolare 1/E dello scorso 12 febbraio con cui l’Agenzia ha fornito i “primi” chiarimenti in merito alla disciplina…

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Classificazione dei redditi diversi

Nella precedente disposizione del Tuir si parlava di redditi diversi quando ci si riferiva a tutti quei redditi non collocabili nelle altre categorie previste dal Legislatore. Con la riforma del Testo unico, l’articolo 67 Tuir rientrano in questa categoria di redditi tutti quelli contenuti all’interno dell’elencazione analitica e tassativa delle manifestazioni reddituali riconducibili tra i…

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