Annullamento dell’accertamento e illegittimità della cartella
In tema di riscossione dei tributi, l’iscrizione a ruolo e la cartella di pagamento divengono illegittime a seguito della sentenza che, accogliendo il ricorso proposto dal contribuente, annulla l’atto impositivo da esse presupposto, poiché tale pronuncia fa venir meno, indipendentemente dal suo passaggio in giudicato, il titolo sul quale si fonda la pretesa tributaria, privandola…
Continua a leggere...Irpef rimborsabile anche dopo il termine per l’integrativa
In caso di maggiori imposte non dovute il contribuente può presentare istanza di rimborso dei versamenti diretti entro il termine di decadenza di due anni dalla data del versamento, indipendentemente dai termini e dalle modalità della dichiarazione integrativa di cui all’articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998. È questo l’importante principio di diritto sancito dalla Corte…
Continua a leggere...La natura del pegno determina la sequestrabilità del conto corrente
In materia di reati tributari, la sequestrabilità dei conti correnti bancari, che risultino gravati da pegno, dipende dalla natura regolare o irregolare di quest’ultimo, la quale deve essere vagliata dal giudice facendo riferimento al contratto concluso fra il presunto evasore e l’istituto di credito. È questo l’interessante principio sancito dalla Corte di Cassazione con sentenza…
Continua a leggere...La definizione del Pvc non è preclusa dall’accertamento
Non ha alcun effetto preclusivo sulla definizione agevolata del processo verbale di constatazione la notifica al contribuente, successivamente alla data del 24.10.2018, dell’avviso di accertamento avente ad oggetto le medesime violazioni constatate nel processo verbale. È questo il chiarimento offerto dall’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 19 del 30 gennaio 2019 alla domanda di…
Continua a leggere...La condotta commerciale anomala giustifica l’accertamento analitico-induttivo
In tema di imposte dirette, è legittimo procedere alla rettifica delle componenti reddituali sulla base di un accertamento analitico-induttivo anche quando si sia in presenza di scritture contabili regolarmente tenute, purché le medesime siano contestabili in forza di valutazioni condotte sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti che facciano dubitare della veridicità e correttezza…
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