Riforma sanzioni: rimarcata la distinzione tra le fattispecie di indebita compensazione
Il decreto legislativo di riforma delle sanzioni tributarie, approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri dello scorso 24.5.2024, reca diverse novità in materia di reati tributari. Tra le tante modifiche, la novella ridefinisce il perimetro applicativo del reato di indebita compensazione disciplinato dall’articolo 10-quater, D.Lgs. 74/2000, offrendo una più puntuale definizione di crediti inesistenti…
Continua a leggere...Concorso dei sindaci nel reato di indebita compensazione
Il parere favorevole, da parte dei sindaci di una società o di uno solo di essi, all’acquisto di un credito fiscale inesistente o di un compendio aziendale contenente un credito fiscale inesistente può porre in essere una condotta rilevante tale da coinvolgerli in concorso nel reato di indebita compensazione. Secondo la giurisprudenza di legittimità, infatti,…
Continua a leggere...Scatta il reato di indebita compensazione anche se non sono versati i contributi
Scatta il reato di indebita compensazione anche se i crediti Ires non spettanti (o, comunque, fittizi) sono stati utilizzati per non versare i contributi previdenziali e assistenziali. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 30032, depositata ieri, 2 agosto. Il caso riguarda l’amministratore unico di una Srl che era…
Continua a leggere...Sequestro preventivo per il professionista che trasmette il modello F24
È legittimo il sequestro preventivo nei confronti di un professionista che si è limitato a trasmettere telematicamente il modello F24 recante l’indebita compensazione, anche se la consulenza è stata fornita da soggetti terzi. Un soggetto operante del settore, d’altra parte, conosce le dinamiche sottese alle operazioni tributarie ed è impensabile che lo stesso possa aver…
Continua a leggere...Indebita compensazione: natura del debito estinto
Al fine di rafforzare la fase della riscossione, sanzionando l’utilizzo in compensazione di crediti non spettanti o inesistenti, il D.L. 223/2006 ha introdotto l’articolo 10-quater D.Lgs. 74/2000, poi modificato dal D.Lgs. 158/2015, con l’intento di punire il reato di indebita compensazione. Così come per gli altri reati tributari, «il bene giuridico tutelato dall’articolo 10 quater…
Continua a leggere...Compensazione senza visto: basta l’integrativa
Se un contribuente compensa il credito Irpef risultante dalla dichiarazione dei redditi per un importo superiore a 5.000 euro senza l’apposizione visto e poi si ravvede, basta l’integrativa munita di visto oppure occorre versare anche la sanzione per l’indebita compensazione? È questo uno degli interrogativi ancora irrisolti che necessita di un intervento chiarificatore da parte…
Continua a leggere...Concorso del professionista nel reato solo se ha ideato la frode
Prima di valutare un’eventuale responsabilità del professionista ai fini penali-tributari, occorre ripercorrere brevemente le disposizioni sancite dall’articolo 110 del codice penale, a mente del quale “quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questa stabilita”. Molto spesso il cliente si rivolge al proprio consulente fiscale, al quale chiede il…
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