Stabile organizzazione: come valutare i profili elusivi della branchexemption?
Per individuare la presenza sul territorio dello Stato di una stabile organizzazione materiale, occorre fare riferimento all’articolo 162 Tuir, il quale prevede che una stabile organizzazione viene definita come una sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività sul territorio dello Stato. Per…
Continua a leggere...Transfer price: onere della prova nella scelta del metodo più appropriato
Il “transfer pricing” costituisce, nel panorama tributario internazionale, un tema di centrale importanza per tutte le imprese che operano con il mercato estero, scambiando beni e servizi con una o più imprese controllate. La normativa di riferimento si articola sulla base di una duplice direttrice: a livello domestico, avuto riguardo alle disposizioni previste dall’articolo 110,…
Continua a leggere...La residenza fiscale di un cittadino svizzero: la rilevanza del domicilio
Come noto, per espressa disposizione normativa, per determinare la residenza fiscale di una persona fisica, occorre fare riferimento all’articolo 2, comma 2, Tuir a mente del quale il soggetto passivo è considerato fiscalmente residente in Italia se, per la maggior parte del periodo d’imposta: è iscritto presso l’anagrafe della popolazione residente; ha il domicilio nel…
Continua a leggere...Onere della prova, assenza di ragioni economiche e abuso del diritto
Come noto, l’articolo 10-bis L. 212/2000, ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico la nuova “disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale”, la quale prevede che configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti. Tali operazioni non sono opponibili all’Amministrazione…
Continua a leggere...Scissione societaria: quando la separazione del patrimonio non è elusiva
Molto spesso imprese e professionisti si ritrovano ad analizzare operazioni di separazione del patrimonio aziendale mediante scissione, soprattutto sotto il profilo dei rischi di elusione fiscale, quando oggetto di attribuzione alla o alle società beneficiarie è il ramo immobiliare. Come noto, la scissione societaria (totale o parziale) è quella operazione in virtù della quale il…
Continua a leggere...Gli elementi che distinguono l’interposizione fittizia di una società
Come noto, l’interposizione fittizia di una società deve essere valutata ai sensi dell’articolo 37 D.P.R. 600/1973, a norma del quale: in sede di rettifica o di accertamento d’ufficio sono imputati al contribuente i redditi di cui appaiono titolari altri soggetti quando sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, che egli ne…
Continua a leggere...Treaty shopping: regime fiscale dei dividendi infragruppo
Come noto, la clausola antiabuso del beneficiario effettivo è contenuta nei trattati internazionali contro le doppie imposizioni sui redditi stipulati dall’Italia con altri Paesi, nelle direttive comunitarie (es. n. 2003/49/CE – interessi canoni) e nelle disposizioni domestiche (es. articolo 26-quater D.P.R. 600/1973). Tale disposizione ha il precipuo scopo di arginare artificiose triangolazioni nei flussi reddituali…
Continua a leggere...Treaty shopping: occorre valutare l’interposizione fittizia della conduit
La clausola antiabuso, conosciuta tra gli addetti ai lavori come “beneficiario effettivo o beneficial ownership”, costituisce un importante strumento per contrastare il fenomeno del “treaty shopping”, ossia una forma di abuso dei trattati internazionali che consente di veicolare – tramite mere conduit companies -alcune tipologie reddituali (segnatamente dividendi, interessi o royalties) con il precipuo scopo…
Continua a leggere...Prezzi di trasferimento infragruppo e onere della prova nella recente giurisprudenza
Il fenomeno conosciuto tra gli addetti ai lavori come transfer pricing si identifica come quella pratica commerciale attraverso la quale si realizza un trasferimento di quote di reddito tra imprese consociate, attuato mediante l’effettuazione di cessioni di beni o prestazioni di servizi ad un valore diverso da quello che sarebbe stato pattuito tra soggetti o…
Continua a leggere...Transfer price: l’analisi di comparabilità deve riguardare solo i soggetti indipendenti
Il “transfer pricing” è una materia che riveste fondamentale importanza per le imprese ad ampio respiro internazionale e viene definita, tra gli addetti ai lavori, come quella pratica adottata all’interno di un Gruppo di imprese, attraverso la quale si realizza un trasferimento di quote di reddito tra consociate mediante l’effettuazione di cessioni di beni o…
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