Le dichiarazioni di madre e sorella sui versamenti sospetti non rappresentano una valida prova contraria

In tema di accertamento bancario, le dichiarazioni introdotte dal contribuente, al fine di fornire la prova contraria tale da dimostrare, in modo oggettivo e determinato, natura e origine delle movimentazioni bancarie, e così superare la presunzione legale relativamente alle operazioni di accredito ed addebito, non sono idonee se rese da terzi legati da vincoli familiari,…

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Il nodo irrisolto delle dichiarazioni di terzi nel processo tributario

La riforma del processo tributario non ha toccato l’articolo 7 D.Lgs 546/1992, relativo ai poteri delle Commissioni Tributarie, che prevede il divieto di giuramento e prova testimoniale. L’interpretazione di questa norma ha acquistato una particolare rilevanza da quando la Corte Costituzionale (sentenza n. 18/2000) dopo aver dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale inerenti il…

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