Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere: approvata la proposta di Regolamento
Il 25 aprile 2023 il Consiglio dell’Unione europea ha adottato cinque atti legislativi per consentire la riduzione delle emissioni di gas serra nei principali settori dell’economia dell’UE, dando seguito all’accordo provvisorio raggiunto sul punto nel mese dicembre 2022. Detti atti legislativi, la cui approvazione costituisce l’ultima tappa del processo decisionale unionale, fanno parte del pacchetto…
Continua a leggere...L’origine non preferenziale delle merci in Dogana ai fini daziari
All’atto dell’importazione in dogana di merce esportata verso il territorio doganale dell’UE, è necessario individuare correttamente i tre elementi fondamentali oggetto dell’accertamento, quali la classificazione, l’origine ed il valore delle merci in ingresso nel territorio unionale ai fini della determinazione della loro daziabilità in dogana. Riguardo in particolare l’origine, il Codice doganale dell’Unione (v. articoli…
Continua a leggere...Importazioni: l’immissione in libera pratica
L’importazione, con il conseguente assolvimento dell’Iva in dogana, determina l’acquisizione, da parte dei beni introdotti nella Ue, dello status di beni comunitari. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in EVOLUTION, nella sezione “Iva”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo si sofferma sul regime della immissione in libera…
Continua a leggere...Il deposito doganale come strumento di pianificazione fiscale
Il deposito doganale può essere definito, ai sensi degli articoli 237 ss. Reg. UE 952/2013 (CDU), come quel regime doganale economico e sospensivo mediante il quale le merci non unionali possono essere immagazzinate in luoghi appositamente autorizzati senza essere assoggettate: al pagamento dei diritti doganali; all’applicazione di misure di politica commerciale, quali i dazi antidumping…
Continua a leggere...I criteri valutativi dell’abuso del diritto in dogana
In applicazione dei principi sanciti dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, con sentenza del 14 aprile 2016, causa C-131/14, Cervati e Malvi, compete in ogni caso al giudice nazionale verificare, in concreto, se il meccanismo mediante il quale un importatore tradizionale, che non disponga di un titolo nell’ambito del contingente GATT, si rivolga ad un…
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