Residenza fiscale per il cittadino con legami personali o interessi economici in Italia

In tema di soggettività fiscale del cittadino italiano residente all’estero, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 2 Tuir e dell’articolo 43 cod.civ., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all’estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte del periodo di imposta, il suo domicilio, inteso come la sede principale degli affari e…

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