La formula impositiva del concordato preventivo non si concilia con quella costituzionale

Il comma 2, dell’articolo 34, D.Lgs. 13/2024 (recante le prescrizioni disciplinari del Concordato preventivo biennale) testualmente dispone: “L’Agenzia delle Entrate e il corpo della Guardia di finanza programmano l’impiego di maggiore capacità operativa per intensificare l’attività di controllo nei confronti dei soggetti che non aderiscono al concordato preventivo biennale o ne decadono”. Tale previsione di…

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Il ruolo del revisore negli enti locali sui tempi di pagamento

In caso di inadempienza rispetto alle norme sulla tempestività dei pagamenti, gli Enti locali vanno incontro a un sistema di penalizzazioni che prevede: da un lato, la compressione della capacità di spesa per l’ente mediante lo stanziamento nella parte corrente del proprio bilancio di un accantonamento al Fondo di Garanzia Debiti Commerciali (FGDC), come stabilito…

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Controlli preventivi e ordinari a carico dei cedenti dei bonus edilizi

Il tema della tutela del contribuente in relazione ai controlli dell’Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto la corretta fruizione dei bonus edilizi, effettuata tanto mediante l’esercizio delle opzioni di cessione dei crediti e sconto in fattura (coinvolgenti i controlli preventivi), quanto mediante l’esposizione delle detrazioni fiscali in dichiarazione (d’interesse per i controlli ordinari), apre scenari…

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L’invio della dichiarazione alla prova della completezza documentale dei bonus edilizi

Si può guardare con una certa nostalgia alle “storiche” disposizioni del provvedimento direttoriale del 2.11.2011, recante l’elenco dei documenti che i contribuenti devono conservare ed esibire a richiesta degli uffici, per comprovare la spettanza dell’agevolazione edilizia “di base”, relativa al recupero del patrimonio edilizio esistente, di cui all’articolo 16-bis Tuir. Invero, alla moltiplicazione delle discipline…

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I controlli preventivi sui bonus edilizi aprono la strada a quelli di merito

Con il frettoloso varo, con il D.L. 157/2021 (c.d. decreto Antifrodi), dei controlli preventivi di cui all’articolo 122-bis D.L. 34/2020, il legislatore ha fatto ricorso a una modalità di presidio del territorio del tutto nuova, inventando un controllo ibrido che mescola i controlli di liquidazione, di cui all’articolo 36-bis D.P.R. 600/1973, con elementi dei controlli…

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Riforma fiscale 2023: come cambia la normativa doganale nazionale

Con la L. 111/2023 (Legge delega per la riforma fiscale), in vigore dallo scorso 29.8.2023, il Parlamento ha delegato il Governo ad adottare i provvedimenti necessari per implementare, entro 24 mesi dall’entrata in vigore di tale legge, la riforma del sistema tributario, stabilendo i principi e i criteri direttivi che l’organo esecutivo dovrà osservare nella…

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I controlli da effettuare prima del deposito degli allegati nel processo tributario telematico

In un precedente articolo sono state illustrate le verifiche a cui sottoporre un ricorso tributario, sia con riguardo alla notifica che in sede di successivo deposito nel fascicolo telematico. Deposito che riguarda, altresì, gli allegati allo stesso ricorso, per i quali vi sono parimenti alcune accortezze da tenere in considerazione; ciò in quanto, nello specifico,…

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Crediti inesistenti o non spettanti: il recente orientamento della Cassazione

La Corte di Cassazione, nel più recente orientamento manifestato, riconosce la dicotomia tra credito d’imposta inesistente e non spettante, in netto contrasto con la sua precedente interpretazione secondo la quale tale distinzione sarebbe stata priva di senso logico-giuridico. L’annosa diatriba è di grande attualità e interesse nei casi di contestazioni di crediti d’imposta R&S ex…

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Emissione fattura elettronica con più dichiarazioni d’intento

I soggetti passivi Iva che effettuano acquisti non imponibili Iva, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera c), D.P.R. 633/1972 devono trasmettere all’Agenzia delle entrate, per via telematica, una dichiarazione d’intento. Il cedente/prestatore può emettere una fattura non imponibile Iva, riportando nel campo 2.2.1.14 <Natura> il codice specifico N3.5 “Non imponibili – a seguito di…

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Le novità sui controlli documentali e preventivi nel modello 730/2022

Come noto, in tema di controlli documentali a cui l’Agenzia delle entrate può sottoporre il modello 730 precompilato, l’articolo 5, comma 1, D.Lgs. 175/2014 prevede che: se il modello 730 precompilato viene accettato senza effettuare modifiche e presentato diret­tamente tramite il sito dell’Agenzia delle entrate o tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, non…

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