Processo tributario: conciliazione anche su proposta del giudice
La legge di riforma del processo tributario ha modificato l’istituto della conciliazione, attualmente disciplinato dagli articoli 48 e 48-bis D.Lgs. 546/1992, con l’intento di allargare il novero dei soggetti abilitati alla presentazione di tale istanza (in udienza o fuori udienza). In particolare l’articolo 4, comma 1, lettera g), D.L. 130/2022 ha introdotto, dopo il citato…
Continua a leggere...Reclamo/mediazione con responsabilità del funzionario per il rifiuto immotivato
La mini riforma tributaria apportata con la L. 130/2022 interviene in maniera decisa nella direzione deflattiva del contenzioso, introducendo delle previsioni, sia nell’ambito del reclamo/mediazione che della conciliazione, tese ad “incentivare” l’accordo tra le parti o comunque a rendere più costoso l’eventuale diniego cui eventualmente segue la soccombenza nel giudizio di merito. L’istituto del reclamo/mediazione…
Continua a leggere...Con pagamento del debito confisca possibile ma ad effetti condizionati
La confisca diretta o per equivalente dei beni che costituiscono il profitto o prezzo del reato tributario può essere adottata anche in presenza di un impegno con l’Amministrazione finanziaria per il pagamento del debito d’imposta, ma resta improduttiva di effetti sino a che non si verifica l’evento futuro e incerto dell’inadempimento dell’accordo. È questo il…
Continua a leggere...Gli effetti della conciliazione giudiziale
La conciliazione giudiziale è uno strumento deflattivo del contenzioso tributario che consente al contribuente, all’Ente impositore o all’Agente della riscossione di definire, totalmente o parzialmente, ogni controversia appartenente alla giurisdizione tributaria, sia per questioni di fatto che di diritto. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione…
Continua a leggere...La nuova conciliazione giudiziale: il procedimento
In un precedente contributo sono stati evidenziati i principali effetti derivanti dalla nuova conciliazione a seguito delle modifiche apportate dal decreto di riforma del processo tributario, il D.Lgs. 156/2015. Come evidenziato, tale decreto ha rivitalizzato notevolmente tale strumento deflativo endoprocessuale, che consente la definizione (totale o parziale) delle controversie instaurate, sia in primo grado che in…
Continua a leggere...La nuova conciliazione giudiziale: effetti sulle liti in corso
Il decreto di riforma del processo tributario, D.Lgs. 156/2015, ha rivitalizzato notevolmente il procedimento di conciliazione giudiziale, scindendo il vecchio articolo 48 del D.Lgs. 546/1992 e introducendo disposizioni comuni ai fini della definizione e del pagamento delle somme dovute a seguito della conclusione dell’accordo. Per effetto di tali modifiche il nuovo impianto normativo dell’istituto risulta…
Continua a leggere...Definizione dell’accertamento e riduzione delle sanzioni
La riduzione delle liti tributarie rappresenta da sempre l’obiettivo primario perseguito dal Legislatore nell’ambito della propria politica fiscale, ragione che ha comportato l’introduzione nel nostro ordinamento di un ampio ventaglio di istituti deflattivi che, nel corso del tempo, hanno subìto diverse modificazioni. Com’è noto il procedimento tributario si articola in diverse fasi per ognuna delle…
Continua a leggere...