Le novità in tema di commercio elettronico indiretto di beni
La Direttiva UE 05.12.2017, n. 2017/2455, ha introdotto rilevanti novità Iva in tema di commercio elettronico indiretto, al fine di facilitare le vendite a distanza di beni nel territorio dell’Unione europea. In particolare, pur rimanendo inalterata la regola generale in base alla quale le operazioni di commercio elettronico indiretto nei rapporti “B2C” sono territorialmente rilevanti,…
Continua a leggere...Commercio elettronico “indiretto”: profili fiscali – V° parte
Continuando la trattazione degli aspetti contrattuali iniziata con il precedente contributo, si specifica che nel caso in cui l’acquirente sia qualificabile come “consumatore” (ovvero come “persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta”) si rendono altresì applicabili gli obblighi informativi previsti dal “codice del consumo” (D.Lgs. 206/2005). In…
Continua a leggere...Commercio elettronico “indiretto”: profili fiscali – IV° parte
Due problematiche che gli operatori del commercio elettronico “indiretto” si trovano spesso a dover affrontare sono quella dei “resi” e quella della corretta identificazione e formalizzazione degli “aspetti contrattuali”. Per quel che concerne i “resi”, nell’ambito del commercio elettronico “indiretto” possono capitare quattro differenti casistiche di “reso merce” e segnatamente: caso in cui l’operazione è…
Continua a leggere...Commercio elettronico “indiretto”: profili fiscali – III° parte
Fatto salvo quanto fin qui esposto (si vedano le prime due parti del presente contributo), il trattamento Iva delle operazioni di “vendita a distanza” (o per corrispondenza) effettuate da un cedente italiano soggetto passivo ai fini Iva nei confronti di acquirenti privati italiani, appartenenti a un Paese membro della UE ovvero ad un Paese extra…
Continua a leggere...Commercio elettronico “indiretto”: profili fiscali – II° parte
Dopo l’analisi avviata con il contributo pubblicato nella giornata di ieri, si continua la trattazione partendo da un riepilogo del trattamento Iva nei rapporti B2C che, per comodità espositiva, si riassumerà nella seguente tabella esplicativa: Paese del “cedente” soggetto passivo Iva Paese dell’acquirente privato Operazioni ai fini Iva Riferimenti normativi Italia Italia Operazione imponibile Iva…
Continua a leggere...Commercio elettronico “indiretto”: profili fiscali – I° parte
Al giorno d’oggi è sicuramente indispensabile comprendere il fenomeno dell’e-commerce, almeno nelle sue caratteristiche generali. Il volume d’affari legato a tale tipo di compravendite è di fatti sempre più significativo e i riflessi di tali transazioni, soprattutto dal punto di vista dell’inquadramento ai fini Iva, devono opportunamente essere approfonditi sia dai player del mercato che…
Continua a leggere...La gestione del commercio elettronico indiretto
Il commercio elettronico “indiretto”, ai fini Iva, rappresenta una cessione di beni. In particolare, tale tipologia di commercio, a differenza del commercio elettronico diretto, è assimilato alle vendite per corrispondenza, di conseguenza, ai fini della fatturazione vale la regola stabilita dall’articolo 22, comma 1, n. 1) D.P.R. 633/1972, secondo cui, l’emissione della fattura non è…
Continua a leggere...La “fattura bivalente” per le vendite a distanza in ambito intra-UE
La normativa in materia di IVA prevede un regime particolare per le vendite effettuate, in ambito intracomunitario e nei confronti di “privati consumatori”, in base a cataloghi, per corrispondenza e simili, alle quali sono riconducibili le operazioni del cd. “commercio elettronico indiretto”. Trova, infatti, applicazione il principio di tassazione nel Paese di destinazione a condizione…
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