Sì all’omessa dichiarazione se l’imputato non chiede al commercialista conferma sull’invio

Nel reato di omessa dichiarazione, laddove il soggetto obbligato si sia avvalso dell’operato di un professionista, il dolo specifico di evasione è provato dalla mancanza di ulteriori contatti con questo diretti a verificare l’invio della dichiarazione ovvero ad accertare l’esistenza di ulteriori adempimenti, così come dalla ripetizione del medesimo comportamento nel successivo periodo di imposta….

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Applicabile il cumulo giuridico al commercialista che trasmette in ritardo le dichiarazioni

In tema di sanzioni amministrativo-tributarie, al commercialista che, dopo aver ricevuto da più contribuenti oltre il termine di presentazione in via telematica le dichiarazioni fiscali, provvede alla trasmissione delle stesse all’Amministrazione finanziaria oltre il termine di trenta giorni di cui all’articolo 3, comma 7-ter, D.P.R. 322/1998, si applica la sanzione prevista dall’articolo 7-bis D.Lgs. 241/1997….

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Reati tributari: limitata responsabilità per il commercialista

In tema di reati tributari, per la configurabilità del concorso del consulente fiscale è necessario un contributo di quest’ultimo che sia concreto, consapevole, seriale e ripetitivo e che il professionista sia stato il consapevole e cosciente ispiratore della frode, anche se di questa ne abbia beneficiato il solo cliente. È questo il principio sancito dalla…

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Irap: non contano i costi o i ricavi “ingenti” del commercialista

Ai fini dell’integrazione del presupposto dell’autonoma organizzazione e quindi dell’assoggettamento all’Irap, non ha importanza che i costi o i ricavi siano di importo elevato, anche se “rilevantissimi”. Ciò in quanto la sussistenza di un’autonoma organizzazione non si evince dall’entità del valore della produzione. Queste, in sintesi, le conclusioni che possono trarsi dall’ordinanza n. 26574 del…

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Il commercialista può escludere da Irap i compensi da sindaco

Quando parte dell’attività del professionista è realizzata senza ausilio di autonoma organizzazione, ai fini della determinazione della base imponibile Irap, è possibile scindere l’attività realizzata: secondo la Cassazione, infatti, non vi sarebbero ostacoli ad individuare nell’ambito dell’attività complessivamente svolta dal professionista, la frazione da assoggettare ad Irap, in quanto conseguita per il tramite di una…

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È responsabile il cliente se il commercialista non versa le imposte

Responsabilità in capo al contribuente, per l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e del conseguente mancato versamento delle imposte, anche qualora lo stesso abbia provveduto ad inoltrare denuncia penale nei confronti del professionista, a meno che non provi di aver fornito la “provvista” per il pagamento delle imposte e di aver vigilato sull’adempimento affidato al…

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