Le libertà indirette nel coacervo successorio e donativo dopo la circolare n. 29/E/2023
Si definiscono liberalità indirette, tutti gli atti e negozi giuridici, dotati di causa e funzioni proprie, i quali, posti in essere singolarmente o in correlazione, possono essere utilizzati a fini di liberalità: allo scopo di apportare benefici ad altri, con proprio svantaggio; prescindendo dalle formalità della donazione rituale, di cui all’articolo 769, cod. civ. (Cassazione…
Continua a leggere...Implicazioni pratiche conseguenti all’abrogazione del coacervo successorio
Come noto, con circolare n. 29/E/2023, l’Agenzia delle entrate si è allineata al consolidato orientamento di legittimità in tema di coacervo “successorio”. A tal proposito, si rammenta che l’istituto del c.d. coacervo “successorio” del donatum con il relictum è disciplinato dall’articolo 8, comma 4, D.Lgs. 346/1990 (c.d. TUS, Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle…
Continua a leggere...L’Amministrazione finanziaria si uniforma alla Cassazione:il coacervo successorio è abrogato
Con la circolare n. 29/E/2023, l’Agenzia delle entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione del coacervo “successorio” e del coacervo “donativo”, ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni. Ma andiamo per ordine. Il coacervo successorio Nelle more del previgente sistema impositivo, ovvero quando l’imposta sulle successioni e donazioni era organizzata in un sistema…
Continua a leggere...Le aliquote e le franchigie applicabili per l’imposta di successione
Una volta individuata la base imponibile, si veda il precedente contributo, l’imposta di successione viene determinata applicando le aliquote e le eventuali franchigie che dipendono dal rapporto di coniugio o parentela esistente fra il de cuius e l’erede o legatario. Nel caso in cui l’avente causa sia il coniuge o un parente in linea retta,…
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