Cessioni di beni verso soggetti passivi Ue non iscritti al Vies imponibili in Italia

La disciplina delle vendite a distanza di beni, di cui all’articolo 41, comma 1, lett. b), D.L. 331/1993, che prevede la non imponibilità ai fini Iva in Italia (quale cessione assimilata alle cessioni intracomunitarie) non può applicarsi per le vendite a distanza di beni a favore di soggetti passivi Ue non iscritti al Vies. L’assenza…

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Nuovi mezzi di prova delle cessioni intra applicabili anche per il passato

Le presunzioni sui mezzi di prova delle cessioni intracomunitarie contenuti nell’articolo 45-bis Regolamento n. 282/2011 si applicano anche in relazione alle operazioni realizzate prima del 1° gennaio 2020 qualora il contribuente possieda i documenti coincidenti con la norma richiamata. È questo uno dei chiarimenti contenuti nella circolare 12/E emanata nella giornata di ieri dall’Agenzia delle…

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Mezzi di prova nelle cessioni intracomunitarie “franco magazzino”

Il CMR, anche in mancanza della firma del cessionario, integrato con la dichiarazione del cessionario di avvenuta ricezione della merce nel Paese di destinazione, costituisce mezzo di prova rilevante per comprovare la non imponibilità Iva della cessione intracomunitaria, laddove siano individuabili i soggetti coinvolti (cedente, vettore e cessionario), o dati dell’operazione e siano conservate le…

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Prova delle cessioni intracomunitarie: cambiamenti all’orizzonte

La cessione di beni a clienti comunitari è fatturata senza Iva, come “operazione non imponibile” articolo 41 D.L. 331/1993, in presenza dei seguenti presupposti: onerosità dell’operazione; acquisizione o trasferimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale sui beni; status di operatore economico del cedente nazionale e del cessionario comunitario; effettiva movimentazione del bene…

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Il trattamento Iva delle quadrangolazioni unionali

Nel corso del 113° meeting del Comitato Iva, tenutosi il 3 giugno 2019, la Commissione europea ha approvato il Working Paper n. 968 del 15 maggio 2019, con il quale il Comitato Iva ha esaminato alcune questioni collegate alle “quick fixes”, cioè alle “misure rapide” contenute nel pacchetto legislativo approvato dal Consiglio europeo il 4…

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Prova della cessione intra con dichiarazione del cessionario

L’invio dei beni in altro Paese Ue per la non imponibilità Iva dell’operazione può essere provato con la dichiarazione del cessionario di aver ricevuto la merce unitamente ad altri documenti comprovanti l’operazione. È questo in sintesi quanto emerge dal contenuto della risposta n. 100 dell’Agenzia delle entrate in merito ad un’istanza di interpello presentata da…

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Sospensione dell’Iva all’importazione al riparo dalle frodi successive

La sospensione dell’Iva all’importazione non viene meno nell’ipotesi in cui l’evasione sia stata commessa dal cessionario non già nell’ambito dell’operazione intraunionale collegata all’importazione, ma dell’operazione intraunionale successiva, effettuata a partire dallo Stato membro del cessionario stesso. Con questa conclusione, raggiunta nella causa C-531/17 del 14 febbraio 2019 (Vetsch Int. Transporte), la Corte di giustizia è…

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Cessioni Ue: il requisito della fuoriuscita dei beni dall’Italia

La disciplina delle cessioni intracomunitarie è regolata dall’articolo 41 del D.L. 331/1993, il quale prevede la non imponibilità dell’operazione a condizione che il bene venga trasportato nell’altro Paese Ue. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Iva”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo fornisce…

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Sospensione dell’Iva all’importazione e frode del destinatario

Nel caso in cui l’importatore abbia beneficiato dell’esenzione dell’Iva all’importazione sulla base di un’autorizzazione rilasciata in seguito a un previo controllo dell’Ufficio doganale, quest’ultimo non è tenuto a pagare l’Iva a posteriori qualora risulti, in occasione di un ulteriore controllo, che non ricorrevano le condizioni sostanziali dell’esenzione, a meno che non si accerti, in base…

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Cessioni intra anche con identificazione nel Paese della lavorazione

Sono cessioni intracomunitarie non imponibili Iva ai sensi dell’articolo 41, lett. a), D.L. 331/1993, le vendite di beni con destinazione altro Stato Ue anche se nel Paese in cui sono sottoposte a lavorazione il committente comunitario è identificato ai fini Iva. È quanto emerge dalla lettura del principio di diritto n. 10 reso noto dall’Agenzia…

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