La ritenuta degli intermediari sui canoni di locazione breve  

A norma dell’articolo 4, comma 5, D.L. 50/2017, i soggetti che, in relazione alle c.d. “locazioni brevi”, esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonchè quelli che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, sono tenuti al rispetto di alcuni specifici obblighi. Tra…

Continua a leggere...

Sulla cedolare secca l’Agenzia non si allinea alla Cassazione  

Nel mese di agosto da poco trascorso, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato e pubblicato, sul proprio sito istituzionale, la guida sulle locazioni brevi, di cui all’articolo 4, D.L. 50/2017. Nella citata guida, pur se nel contesto di tali peculiari tipologie di contratti di locazione, l’Agenzia ha specificato che l’applicabilità della cedolare secca è subordinata alla…

Continua a leggere...

Canoni di locazione breve “maturati” dall’1.1.2024 con cedolare al 26%

A partire dai canoni maturati dall’1.1.2024, la locazione breve di più di un immobile abitativo con opzione per la cedolare secca sconta l’imposta sostitutiva del 26%. È quanto confermato dalla recente circolare n. 10/E/2024, che ha commentato le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 in materia di locazioni brevi, di cui all’articolo 4, D.L….

Continua a leggere...

Le novità delle locazioni brevi anno 2024

Con decorrenza 1.1.2024, in alcuni casi, la locazione breve di immobili abitativi ha subito un incremento in termini di tassazione, nell’ipotesi in cui venga scelta l’applicazione del regime della cedolare secca. Il comma 63, dell’articolo 1, L. 213/2023 (c.d. “Legge di Bilancio 2024) prevede, infatti, una maggiorazione, dal 21% al 26%, dell’aliquota della cedolare secca…

Continua a leggere...

Nella sublocazione breve in cedolare secca i costi non si deducono  

Secondo quanto previsto dal comma 1, dell’articolo 4, D.L. 50/2017, si intendono per locazioni brevi le locazioni di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi incluse quelle che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulate da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di…

Continua a leggere...

Dubbi applicativi sulla “nuova” cedolare secca per le locazioni brevi

L’articolo 1, comma 63, L. 213/2023 (“Legge di bilancio 2024”), ha introdotto, a partire dallo scorso 1.1.2024, alcune rilevanti novità in tema di imposte dirette, dovute in relazione ai canoni dei contratti di locazione breve, individuati dall’articolo 4, D.L. 50/2017. In base alla nuova disposizione di legge, i redditi derivanti dai contratti di locazione breve,…

Continua a leggere...

Locazioni brevi e plusvalenza su immobili dal 2024

Con la Legge di bilancio 2024 si attivano alcune modifiche alla disciplina fiscale delle locazioni brevi e delle plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili (articolo 18, AS 926). Per locazioni brevi si intendono i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi…

Continua a leggere...

Locazioni brevi con tassazione variabile

A partire dal prossimo 1.1.2024, l’aliquota della cedolare secca passa dal 21% al 26% per le locazioni brevi, qualora siano destinati alla stessa almeno due appartamenti per ciascun periodo d’imposta. È quanto prevede il D.D.L di Bilancio 2024, il cui iter di approvazione è ormai giunto al termine. Le regole fiscali per le locazioni brevi…

Continua a leggere...

Le locazioni brevi nel modello Redditi e 730

L’articolo 4 D.L. 50/2017 disciplina le modalità di tassazione dei canoni relativi ai contratti di locazione riconducibili alla categoria delle c.d. locazioni brevi. Per locazione breve si intende il contratto di locazione relativo a beni immobili abitativi di durata non superiore a 30 giorni concluso da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, per…

Continua a leggere...

Trust e cedolare secca sugli affitti

Come noto, la cedolare secca rappresenta una forma di tassazione sostitutiva all’Irpef ordinaria prevista per gli immobili abitativi che, a seconda dei casi, è applicabile con aliquote agevolate del 21 o del 10%. Si tratta di un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante…

Continua a leggere...