Obbligo di dichiarare gli acquisti da fornitori black list nel quadro RF
Siamo prossimi al termine per l’invio del Modello Redditi 2024, relativo all’anno d’imposta 2023, la cui scadenza è prevista per il prossimo 31.10.2024, a seguito della proroga introdotta dall’articolo 38, comma 1, D.Lgs. 13/2024; tra le novità del modello dichiarativo, compare il monitoraggio delle operazioni intercorse con i fornitori domiciliati in Paesi non cooperativi. Quest’anno,…
Continua a leggere...Nuovi soggetti russi inseriti nella black list unionale
Il 5 giugno 2023 il Consiglio dell’Unione europea ha adottato il Regolamento (UE) 2023/1089 che modifica il Regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive contro la Russia, relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, ampliando la lista delle persone fisiche e giuridiche sanzionate. Come noto, a partire dal…
Continua a leggere...Black list e white list per il quadro RW
La disciplina del quadro RW risente di black list e white list a seconda della previsione da applicare. Possiamo rilevare come la questione riguardi i seguenti aspetti: l’indicazione del picco del conto corrente in colonna 9); l’applicazione del principio del look through per la valorizzazione in colonna 8); il raddoppio delle sanzioni; il raddoppio dei…
Continua a leggere...Sanzioni raddoppiate per investimenti in Svizzera anche se c’è lo scambio di informazioni
Sempre più spesso capita agli operatori di dover gestire ravvedimenti operosi di quadri RW per investimenti esteri non dichiarati. Salvo l’ipotesi di dichiarazione originaria omessa, in cui il ravvedimento è ormai precluso, se la dichiarazione originaria è stata presentata e sono ancora aperti i termini di accertamento, è possibile sanare irregolarità connesse al mancato monitoraggio…
Continua a leggere...La nuova black list del quadro RW
Come abbiamo avuto modo di segnalare in diverse occasioni, la black list da valutare ai fini delle sanzioni del monitoraggio fiscale è rappresentata dalla unione delle due liste contenute nel D.M. 04.05.1999 e D.M. 21.11.2001. In tal senso, infatti, depone in modo inequivocabile l’articolo 5, comma 2, D.L. 167/1990, dove prevede che, per i Paesi…
Continua a leggere...Nuova disciplina per le Cfc con il recepimento della Direttiva Atad
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2018 del D.Lgs. 142/2018 è stata data attuazione alla Direttiva UE 2016/1164 (c.d. “Anti Tax Avoidance Directive” – in sigla “Atad”). Fra le varie modifiche contenute nel provvedimento legislativo vi è anche la revisione integrale della disciplina in materia di “imprese estere controllate” (c.d….
Continua a leggere...Residenza fiscale persone fisiche
Stabilire se una persona fisica debba essere considerata o meno fiscalmente residente nel territorio dello Stato è evidentemente aspetto di importanza fondamentale per determinare quali siano gli obblighi impositivi in relazione ai redditi ad esso ascrivibili e quali siano gli adempimenti da porre in essere. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è…
Continua a leggere...Stratificazione dividendi black list: necessaria la delibera
Il D.Lgs. 147/2015 (Crescita e l’internazionalizzazione delle imprese), ha modificato integralmente le regole di tassazione riservate ai dividendi provenienti da Stati o territori a regime fiscale privilegiato. A partire dall’esercizio 2015, la tassazione integrale dei dividendi ex articolo 89, comma 3, D.P.R. 917/1986 si potrà applicare solo nell’ipotesi in cui il socio italiano detenga una…
Continua a leggere...La prova idonea a dimostrare la provenienza degli utili esteri
Con la risoluzione 144/E di ieri l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla documentazione probatoria idonea a dimostrare la provenienza degli utili di fonte estera percepiti dal socio-società italiano per il tramite di società intermedie non residenti. È noto che i dividendi black list percepiti da un soggetto Ires scontano un regime di imposizione specifico. In…
Continua a leggere...L’ambito applicativo della CFC black list
Con l’introduzione nel nostro ordinamento della Controlled Foreign Companies (c.d. CFC legislation), quale norma anti – paradiso fiscale, al ricorrere dei presupposti previsti dall’articolo 167 del Tuir, si rende applicabile la tassazione per trasparenza in capo al soggetto controllante italiano dei redditi conseguiti dal soggetto estero partecipato che è residente o localizzato in uno Stato…
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