La prova di resistenza salva il ricorso dall’inammissibilità
In tema di processo tributario, il ricorso, che sia stato notificato direttamente a mezzo posta, è ammissibile anche se il ricorrente, al momento della costituzione in giudizio, depositi l’avviso di ricevimento del plico e non la ricevuta di spedizione, purché la data di spedizione sia asseverata dall’ufficio postale con stampigliatura meccanografica o con proprio timbro…
Continua a leggere...La notifica è valida se è stato prodotto l’avviso di ricevimento
In ambito tributario, ai sensi dell’articolo 16, comma 3 e 4, D.Lgs. 546/1992, le notificazioni sono fatte “secondo le norme degli articoli 137 e seguenti c.p.c., salvo quanto disposto dall’articolo 17”. Possono essere fatte anche direttamente a mezzo del servizio postale mediante spedizione dell’atto in plico senza busta raccomandato con avviso di ricevimento, sul quale…
Continua a leggere...Ricorso ammissibile anche senza deposito della ricevuta di spedizione
Nel processo tributario, non costituisce motivo di inammissibilità del ricorso o dell’appello, che sia stato notificato direttamente a mezzo del servizio postale universale, il fatto che il ricorrente o l’appellante, al momento della costituzione in giudizio entro il termine di trenta giorni dalla ricezione della raccomandata da parte del destinatario, depositi l’avviso di ricevimento del…
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