Acconto Iva in scadenza il prossimo 27.12.2024

I contribuenti tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche Iva, ossia i possessori di partita Iva che esercitano attività di impresa o attività artistiche o professionali, di cui agli articoli 4 e 5, D.P.R. 633/1972, sono tenuti al versamento dell’acconto Iva entro il prossimo venerdì 27.12.2024. Risultano, però, esonerati dal versamento dell’anticipo Iva: i soggetti che…

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II° acconto per i soggetti Isa che hanno aderito al CPB

La disciplina del concordato preventivo biennale prevede che, a regime, l’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap, relativo ai periodi d’imposta oggetto del concordato, è determinato secondo le regole ordinarie, tenendo conto dei redditi e del valore della produzione netta concordati. Ciò significa che l’acconto può essere calcolato sulla base del – più sicuro –…

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La determinazione dell’acconto Iva in scadenza il prossimo 27.12.2023

I contribuenti tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche Iva, ossia i possessori di partita Iva che esercitano attività di impresa o attività artistiche o professionali, di cui agli articoli 4 e 5, D.P.R. 633/1972, sono tenuti al versamento dell’acconto Iva. Sono, però, esonerati i soggetti che non dispongono dei dati storico o previsionale Iva. In…

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Forfettario fuoriuscito alle prese con lo scomputo dell’acconto dall’Irpef

Sul tema della obbligatorietà dell’acconto che sarebbe tenuto a pagare il contribuente forfettario nel primo anno di applicazione del regime ordinario Irpef, la dottrina si è espressa in diverse circostanze sostenendo che in tale annualità non è dovuto l’acconto dell’imposta sostitutiva. Ciò sulla base della disciplina generale che regola il versamento dell’acconto delle imposte sui…

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Il versamento dell’acconto Imu è guidato dalle aliquote dell’anno precedente

Rispetto allo scorso anno, quando la liquidazione dell’Imu è stata segnata da alcune novità di diffuso interesse (si pensi in particolare all’esenzione per gli invenduti delle imprese e alla definizione di abitazione principale svincolata dai familiari), per il 2023 non si registrano evoluzioni significative nella liquidazione del tributo comunale. I soggetti passivi effettuano il versamento…

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L’applicazione dello sconto in ogni fattura emessa: molto rumore per nulla?

Con le risposte gemelle agli interpelli 238 e 247, rispettivamente del 3 e dell’8 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate interpreta sé stessa e le sue indicazioni precedenti: chiarendo finalmente quali sono le conseguenze del mancato rispetto delle istruzioni fornite quasi un anno addietro, con la circolare 19/E/2022, nota 18, in merito alle modalità di applicazione…

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L’acconto Iva alle casse il 27 dicembre

L’acconto Iva, in scadenza il prossimo 27 dicembre, è dovuto da tutti i contribuenti tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche Iva, ossia dai possessori di partita Iva che esercitano attività di impresa, ovvero attività artistiche o professionali, di cui agli articoli 4 e 5 del D.P.R. 633/1972. Alcuni soggetti, seppur titolari di partita Iva e…

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Acconto Imu: abitazione principale e fabbricati invenduti “osservati speciali”

La liquidazione dell’acconto Imu è incardinata sui parametri previsti per l’anno precedente, come evidenziando nel precedente contributo; ciò non toglie che il calcolo dell’imposta debba tenere in giusta considerazione le evoluzioni normative applicabili per l’anno in corso.   Le aliquote L’aliquota base della “nuova” Imu introdotta dalla L. 160/2019 è pari allo 0,86%; ciascun ente…

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Il secondo acconto per l’anno 2021 dei contributi alla Gestione Ivs

Entro il prossimo 30 novembre i contribuenti iscritti alla Gestione Ivs artigiani e commercianti dovranno effettuare il versamento della seconda rata dell’acconto per l’anno 2021 dei contributi previdenziali. Per la determinazione degli importi dovuti dai soggetti iscritti alla Gestione Ivs, ovvero: titolari di imprese individuali artigiane; titolari di imprese individuali commerciali; soci di società artigiane…

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Sul regime Iva della caparra confirmatoria

Con l’ordinanza n. 17868, depositata ieri, 23 giugno, la Corte di Cassazione ha accolto la tesi prospettata dall’Agenzia delle entrate, secondo la quale, se “nei contratti preliminari era stato espressamente previsto che le somme corrisposte, seppure versate a titolo di caparra confirmatoria, sarebbero state imputate quali acconti sul prezzo finale al momento della stipula del…

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