Obbligo di analisi puntuale degli elementi difensivi addotti a fronte dell’accertamento bancario
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28121/2022, depositata il 27.09.2022, torna sull’annoso tema delle indagini finanziarie evidenziando con chiarezza un principio molto interessante circa l’obbligo, da parte del giudice di merito, di valutare in maniera analitica tutte le prove difensive prodotte dal contribuente accertato, non potendo giungere a delle conclusioni riassuntive altrimenti realizzandosi…
Continua a leggere...Accertamento bancario: è valida prova contraria la “vincita” al casinò e non il mero ingresso
In tema di accertamento bancario, al fine di superare la presunzione legale prevista in favore dell’amministrazione finanziaria dagli articoli 32 D.P.R. 600/1973 e 51 D.P.R. 633/1972, costituisce valida prova contraria la dimostrazione delle “vincite” alle case da gioco, e non del mero accesso alle stesse. È questo il principio di diritto desumibile dalle motivazioni espresse…
Continua a leggere...Niente presunzione sui prelievi bancari per il socio amministratore
In tema di accertamento da indagini finanziarie, la presunzione sui prelevamenti di cui all’articolo 32, comma 1, n. 2, D.P.R 600/1973, a seguito della sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale, che ne ha limitato l’uso ai soli imprenditori, non trova applicazione nei confronti di colui che rivesta la posizione di lavoratore dipendente o comunque di…
Continua a leggere...Le dichiarazioni di madre e sorella sui versamenti sospetti non rappresentano una valida prova contraria
In tema di accertamento bancario, le dichiarazioni introdotte dal contribuente, al fine di fornire la prova contraria tale da dimostrare, in modo oggettivo e determinato, natura e origine delle movimentazioni bancarie, e così superare la presunzione legale relativamente alle operazioni di accredito ed addebito, non sono idonee se rese da terzi legati da vincoli familiari,…
Continua a leggere...Il prelievo dal conto di studio salva il professionista dal versamento sospetto
In tema di accertamento bancario, costituisce valida prova contraria per il professionista, cui sia stato contestato un maggior reddito in applicazione della presunzione legale di cui all’articolo 32 D.P.R. 600/1973 per aver effettuato un versamento sul proprio conto personale, quella attestante che tale somma è stata prelevata solo qualche giorno prima dal conto corrente dell’attività…
Continua a leggere...Accertamento bancario: la prova analitica è sempre a carico del contribuente
L’accertamento bancario è una particolare procedura che consente ai verificatori fiscali di acquisire elementi e dati sui rapporti intrattenuti dai contribuenti con gli intermediari finanziari (banche, Poste Italiane S.p.A., SIM, SGR, società fiduciarie, ecc.). Infatti, gli articoli 32 D.P.R. 600/1973 e 51 D.P.R. 633/1972 dispongono che gli uffici possono avvalersi di controlli con riferimento alla…
Continua a leggere...L’onere probatorio delle indagini finanziarie
L’articolo 32 del Dpr 600/11973 disciplina il cd. accertamento bancario, quale potere istruttorio dell’Amministrazione finanziaria. I versamenti e i prelevamenti non giustificati, infatti, possono essere utilizzati per rettificare i redditi in sede di accertamento, qualora il contribuente non dimostri che tali elementi siano irrilevanti ai fini fiscali o che siano già stati inclusi nella determinazione…
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