23 Febbraio 2023

Regime Iva dei lavori edili su immobile ubicato all’estero

di Euroconference Centro Studi Tributari
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Domanda

Un’impresa italiana regolarmente iscritta al VIES effettua lavori edili su immobili situati in Belgio.

Oltre a effettuare tali lavorazioni con proprio personale assunto in Italia subappalta determinate lavorazioni su tali immobili ad imprese edili residenti in Belgio.

Si chiede:

  • l’impresa italiana dovrà fatturare all’impresa committente residente in Belgio ai sensi dell’articolo 7-quater, D.P.R. 633/1972? Ha bisogno di identificarsi in Belgio per tale adempimento?;
  • l’impresa che ha ricevuto il subappalto e che ha residenza belga come deve fatturare all’impresa italiana appaltatrice? Con riferimento a quest’ultimo aspetto si crede di poter operare in 2 modi:
  1. l’impresa subappaltatrice belga fattura all’impresa italiana non identificata in Belgio con Iva belga. L’impresa italiana se volesse recuperare l’Iva dovrebbe richiedere il rimborso allo stato belga?
  2. in alternativa l’impresa italiana dovrebbe identificarsi in Belgio e ricevere la fattura dal subappaltatore belga in regime di reverse charge. L’identificativo estero della ditta italiana provvederebbe ad autoliquidare l’Iva;
  • nel caso di cui al sub 1) come dovrebbe essere registrata la fattura ricevuta dalla ditta subappaltatrice belga nella contabilità della ditta italiana?
  • e nel caso sub 2)?

In entrambe i casi di cui al sub 1) e sub 2) si crede che la fattura dovrebbe essere registrata in acquisto esclusa ai sensi dell’articolo 7-quater, D.P.R. 633/1972, e quindi non apparire in dichiarazione Iva/liquidazione periodica e il movimento sarebbe solo un movimento bancario ai fini civilistici.

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