5 Settembre 2022

Quadro RW: un quadro delle annualità aperte al ritorno delle ferie

di Ennio Vial
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La scheda di FISCOPRATICO

Il ritorno dalle ferie è spesso associato alla compilazione del quadro RW relativo al monitoraggio fiscale degli investimenti detenuti all’estero.

Nel momento in cui ci si accinge a compilare il quadro RW 2022 per il 2021 può accadere di imbattersi in errori od omissioni relativi ad esercizi precedenti.

Ma quali sono i periodi di accertabilità del quadro RW, delle patrimoniali estere (Ivie ed Ivafe) e dei redditi connessi agli investimenti detenuti all’estero?

Il primo passo è quello di distinguere se l’investimento è detenuto in un Paese a fiscalità ordinaria o privilegiata.

Sono considerati Paesi a fiscalità privilegiata quelli inclusi nel D.M. 04.05.1999.

Invero, la norma fa riferimento anche al D.M. 21.11.2001 da considerarsi congiuntamente, tuttavia le lettere di compliance giunte a inizio anno relative al 2018 menzionano solo il decreto del 1999.

Le differenze tra i Paesi elencati nel D.M. 04.05.1999 rispetto a quelli del D.M. 21.11.2001 sono marginali.

Sono comunque da considerare a fiscalità privilegiata Paesi come la Svizzera, il Principato di Monaco ed il Liechtenstein.

Se il Paese risulta a fiscalità ordinaria, quindi non elencato nei Decreti citati, risulta ancora aperta l’annualità 2016 (RW2017). Il 2016 è aperto anche sotto il profilo delle patrimoniali estere e dei redditi.

A partire dal 2016, infatti, è venuto meno il vecchio disallineamento per cui il quadro RW si chiudeva un anno dopo i redditi. Quid iuris, per i redditi del 2015 in caso di dichiarazione omessa? Opera il vecchio allungamento del periodo di accertamento di un anno.

Il 2015 omesso si è chiuso al 31 dicembre 2021 oppure, secondo la visione dell’Agenzia delle Entrate espressa in Telefisco 2022, il 26 marzo 2022. Ad ogni buon conto, si tratta di una annualità ormai chiusa.

Qualora l’investimento sia detenuto in un paradiso fiscale, i periodi di accertamento si allungano. Oggi è ancora aperto il 2011 (RW2012). Per quanto concerne, invece, il profilo reddituale, si torna al 2013 (Unico2014). Il 2011 ed il 2012 sono, infatti, prescritti.

Ciò, tuttavia, sul presupposto che le dichiarazioni siano state all’epoca presentate.

In caso di omissione vale l’allungamento di un anno già menzionato in precedenza che, nel caso dei paradisi fiscali, viene raddoppiato a 2 anni. Pertanto, in caso di dichiarazione omessa, il 2011 ed il 2012 sono annualità ancora accertabili anche sul fronte reddituale.

Si veda il seguente prospetto di sintesi.

Anno di competenza Modello dichiarativo Quadro RW Redditi
    Paese ordinario Paese paradisiaco Paese ordinario Paese paradisiaco
2021 Redditi 2022 Dichiarazione presentabile nei termini
2020 Redditi 2021 Annualità aperta
2019 Redditi 2020 Annualità aperta
2018 Redditi 2019 Annualità aperta
2017 Redditi 2018 Annualità aperta
2016 Redditi 2017 Annualità aperta
2015 Unico 2016 Annualità chiusa Annualità aperta Annualità chiusa Annualità aperta
2014 Unico 2015 Annualità chiusa Annualità aperta Annualità chiusa Annualità aperta
2013 Unico 2014 Annualità chiusa Annualità aperta Annualità chiusa Annualità aperta
2012 Unico 2013 Annualità chiusa Annualità aperta Annualità chiusa Annualità aperta solo in caso di dichiarazione omessa
2011 Unico 2012 Annualità chiusa Annualità aperta Annualità chiusa

 

Una ultima considerazione attiene al seguente aspetto: cosa si intende per dichiarazione presentata in relazione al quadro relativo al monitoraggio fiscale? Non è necessario che sia già stato presentato il quadro RW, essendo sufficiente anche un modello 730.