1 Marzo 2023

Profili civilistici e fiscali dello stralcio di un debito bancario

di Euroconference Centro Studi Tributari
Scarica in PDF

Domanda

Snc immobiliare di costruzione con 2 soci al 50% ha contratto debiti con un istituto di credito sotto forma di mutui ipotecari e conti correnti ipotecari.

A partire dal 2020 non ha più rimborsato le rate di mutuo e ha accumulato un debito bancario di oltre 2 milioni di euro.

Il debito è ovviamente costituito sia da quota capitale che da interessi passivi maturati negli anni.

Trattandosi di una immobiliare di costruzione, nel corso degli anni gli interessi passivi di periodo sono stati capitalizzati e rilevati a incremento del costo di costruzione degli immobili; pertanto essi sono attualmente iscritti tra le rimanenze finali.

La società ha negoziato un’operazione di saldo e stralcio con il soggetto creditore e con il pagamento di un importo concordato chiuderà la propria posizione.

Ne deriva che al momento del perfezionamento dell’accordo la società dovrà rilevare in contabilità una sopravvenienza attiva fiscalmente rilevante data dalla differenza tra il debito iscritto e l’importo pagato per la sua completa estinzione.

Da un punto di vista economico è altresì indubbio il venir meno del costo riferibile agli interessi passivi compresi nel debito stralciato e pare pertanto ipotizzabile l’eliminazione dal valore delle rimanenze finali di quella quota di interessi “abbuonati” che potrebbero qualificarsi come sopravvenienza passiva.

Si chiede di sapere:

  1. a fronte dello stralcio del debito bancario, dal punto di vista civilistico è opportuno, obbligatorio, discrezionale o errato portare a sopravvenienza passiva gli interessi passivi compresi nel valore delle rimanenze finali di immobili per un importo non superiore a quello stralciato dall’Istituto di credito?
  2. l’eventuale sopravvenienza passiva è fiscalmente rilevante?
  3. in caso di deduzione della suddetta sopravvenienza passiva e contestazione da parte dell’Agenzia delle entrate con ripresa a tassazione dell’importo a quale sanzione si è sottoposti, posto che la snc si sarà nel frattempo trasformata in srl e sarà soggetta a Ires e quindi la rilevazione delle sopravvenienze attive/passive avverrà con la configurazione di una società di capitali? Si profilano, per determinati importi e/o comportamenti, sanzioni penali?

LEGGI LA RISPOSTA DI CENTRO STUDI TRIBUTARI SU EVOLUTION…