17 Dicembre 2019

Modalità di pagamento del canone TV

di Laura Mazzola
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La scheda di FISCOPRATICO

Il pagamento del canone TV avviene mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche.

Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2016, a seguito dell’introduzione della L. 208/2015 (c.d. Legge di Stabilità per il 2016), il canone TV è addebitato in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno.

Nell’ipotesi in cui nessun componente della “famiglia anagrafica”, tenuta al versamento del canone TV, sia titolare di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale, il canone deve essere versato tramite presentazione del modello F24 di pagamento.

In particolare, l’importo annuo deve essere versato:

  • entro il 31 gennaio, in un’unica soluzione;
  • entro il 31 gennaio e il 31 luglio, in due pagamenti semestrali;
  • entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre, in quattro pagamenti trimestrali.

Ai fini della compilazione del modello di pagamento, sia esso originario o semplificato, occorre selezionare la “sezione Erario” inserendo il codice tributo “TVRI” (denominato “Canone per rinnovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, Decreto 13 maggio 2016, n. 94”), l’anno di riferimento e il relativo importo a debito.

In merito agli importi si evidenzia che il canone TV annuo è pari a 90,00 euro, come ridotto con l’introduzione dell’articolo 1, comma 40, L. 232/2016, suddiviso in dieci rate da 9,00 euro l’una.

Se, però, si tratta di un nuovo abbonamento, il canone TV deve essere versato dal mese in cui decorre la detenzione dell’apparecchio televisivo.

In questo caso, ai fini della compilazione del modello di pagamento, sia esso originario o semplificato, occorre selezionale la “sezione Erario” inserendo il codice tributo “TVNA” (denominato “Canone per nuovo abbonamento TV uso privato – articolo 3, comma 7, Decreto 13 maggio 2016, n. 94”), l’anno di riferimento e il relativo importo a debito.

In relazione alle rate di addebito del canone per utenze di nuova attivazione, esse dipendono dal mese di attivazione; in particolare:

  • se l’attivazione avviene a gennaio, le rate sono dieci per un importo di 9,00 euro l’una (totale pari a 90,00 euro);
  • se l’attivazione avviene a febbraio, le rate sono nove per un importo di 9,38 euro l’una (totale pari a 84,46 euro);
  • se l’attivazione avviene a marzo, le rate sono otto per un importo di 9,65 euro l’una (totale pari a 77,16 euro);
  • se l’attivazione avviene a aprile, le rate sono sette per un importo di 9,98 euro l’una (totale pari a 69,86 euro);
  • se l’attivazione avviene a maggio, le rate sei per un importo di 10,43 euro l’una (totale pari a 62,55 euro);
  • se l’attivazione avviene a giugno, le rate sono cinque per un importo di 11,05 euro l’una (totale pari a 55,25 euro);
  • se l’attivazione avviene a luglio, le rate sono quattro per un importo di 11,99 euro l’una (totale pari a 47,95 euro);
  • se l’attivazione avviene a agosto, le rate sono tre per un importo di 13,55 euro l’una (totale pari a 33,34 euro);
  • se l’attivazione avviene a settembre, le rate sono due per un importo di 16,67 euro l’una (totale pari a 33,34 euro);
  • se l’attivazione avviene a ottobre, la rata è unica per un importo di 26,04 euro, da addebitare nella prima rata dell’anno 2020;
  • se l’attivazione avviene a novembre, la rata è unica per un importo di 18,73 euro, da addebitare nella prima rata dell’anno 2020;
  • se l’attivazione avviene a dicembre, la rata è unica per un importo di 11,43 euro, da addebitare nella prima rata dell’anno 2020.

I cittadini che hanno ricevuto un addebito parziale del canone TV, a causa di variazioni (quali nuove attivazioni, disattivazioni o volture) avvenute nel corso dell’anno, devono versare l’eventuale quota rimanente utilizzando il modello F24 di pagamento.

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