26 Marzo 2018

Le novità del modello Redditi PF 2018 – III° parte

di Luca Mambrin
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Proseguiamo la nostra analisi delle novità del modello redditi PF 2018 concentrandoci sui quadri RL, CR , DI e sul nuovo quadro NR.

QUADRO RL

Tassazione degli utili e dei proventi equiparati

 

A fronte delle modifiche introdotte dal D.M. 26.05.2017 i redditi di capitale derivanti da partecipazioni qualificate in società italiane o estere, non detenute in regime d’impresa, concorrono alla formazione del reddito complessivo:

  • nel limite del 40% se derivanti da utili prodotti fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007;
  • nel limite del 49,72% se derivanti da utili prodotti a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 e fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2016 (quindi dal 2008 al 2016);
  • nel limite del 58,14% se derivanti da utili prodotti a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016.

Locazioni brevi

 

Al rigo RL10 è stata inserita la nuova colonna 3 nel caso di opzione per l’applicazione della cedolare secca sulle locazioni brevi.

I redditi che derivano

  • dalla sublocazione di immobili ad uso abitativo per periodi non superiori a 30 giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa
  • e dalla locazione, da parte del comodatario, dell’immobile abitativo ricevuto in uso gratuito, per la medesima durata

devono essere indicati nella colonna 4.

QUADRO CR

Art-bonus

A decorrere dal 27 dicembre 2017 è possibile fruire del credito d’imposta anche per le erogazioni in danaro effettuate nei confronti:

  • delle istituzioni concertistico-orchestrali;
  • dei teatri nazionali;
  • dei teatri di rilevante interesse culturale;
  • dei festival;
  • delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza;
  • dei circuiti di distribuzione.

QUADRO DI

Quest’anno nel quadro DI è stata modificata la gestione del credito derivante dal minor debito o dal maggior credito risultante dalla dichiarazione integrativa per i casi di correzione di errori contabili di competenza; tale importo non deve essere ricompreso nel credito da indicare in colonna 4 e va sommato all’ammontare dell’eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione da indicare nell’apposito rigo/campo del quadro/sezione dove la relativa imposta è liquidata.

QUADRO NR

Tra le principali novità del modello Redditi 2018 troviamo il nuovo quadro NRNuovi residenti – opzione per l’imposta sostitutiva prevista dall’art. 24-bis del Tuir” con il quale le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza in Italia possono optare per assoggettare ad imposta sostitutiva i redditi prodotti all’estero a condizione che non siano stati residenti fiscalmente in Italia, per un tempo almeno pari a nove periodi d’imposta nel corso dei dieci che precedono l’inizio di validità dell’opzione.

Il provvedimento dell’Agenzia delle entrate dell’08.03.2017 ha definito le modalità di esercizio, modifica e revoca dell’opzione, mentre la circolare AdE 17/E/2017 ha fornito alcuni chiarimenti interpretativi.

5 PER MILLE

Da quest’anno è possibile destinare una quota pari al cinque per mille della propria Irpef a sostegno degli enti gestori delle aree protette.

 

La dichiarazione delle persone fisiche e il modello 730