29 Novembre 2013

La circolare di Studio per la gestione della comunicazione dei beni ai soci e dei finanziamenti

di Sergio Pellegrino
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Nell’intervento di due giorni fa (Comunicazione dei beni ai soci e dei finanziamenti: consigli per l’autoconservazione del professionista) avevamo indicato l’opportunità di “autotutelarsi” da parte del professionista di fronte ad un adempimento potenzialmente insidioso come la comunicazione dei finanziamenti e degli apporti fatti dai soci alla società (e dai familiari all’imprenditore individuale).

Avevamo suggerito di predisporre una circolare di studio nella quale spiegare l’adempimento ai Clienti ed indicare il compenso per espletarlo, richiedendo la formalizzazione dell’incarico entro un tempo limite.

Molti Colleghi ci hanno chiesto di avere un facsimile e così facciamo, dando la possibilità di scaricare il file in word per poterlo personalizzare.

Di seguito il testo che proponiamo.

Egregio Cliente,

l’Agenzia delle entrate ha rilasciato nella giornata del 27 novembre u.s. il modello e le istruzioni per l’effettuazione della comunicazione denominata BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI E FINANZIAMENTI, CAPITALIZZAZIONI E APPORTI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL’IMPRENDITORE NEI CONFRONTI DELL’IMPRESA.

La comunicazione, introdotta dal D.L. 138/2011, ha subito numerose proroghe, fino alla conferma della scadenza per l’invio del modello relativo al periodo 2012, che è prevista per il prossimo 12 dicembre.

I tempi sono strettissimi e quindi, qualora la Vostra Società intenda conferire allo Studio l’incarico di effettuare la comunicazione, necessitiamo del conferimento dell’incarico entro e non oltre il prossimo _________, previa sottoscrizione per accettazione del presente documento. Qualora così non fosse, considereremo che vi provvederete, se dovuto, direttamente.

Il compenso richiesto per questo nuovo adempimento è pari a € ___________, oltre ad Iva ed al contributo previdenziale obbligatorio del 4%.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali approfondimenti.

Lo Studio

 

PER ACCETTAZIONE

____________________

Timbro e firma

NOTA INFORMATIVA

Di seguito gli aspetti salienti della disciplina e le informazioni che dovete fornire allo Studio per poter effettuare la comunicazione.

BENI CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI O FAMILIARI

Vanno segnalate le situazioni nelle quali le società hanno concesso in godimento nel 2012 beni ad un corrispettivo inferiore rispetto al valore di mercato del diritto di utilizzazione dei beni a:

  • soci;
  • soggetti che partecipano “indirettamente” società da cui ricevono i beni (società controllate o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del Codice civile a quella partecipata);
  • familiari dei Soci.

L’adempimento deve essere effettuato anche dagli imprenditori individuali per i beni concessi in godimento ai propri familiari.

Se l’utilizzatore corrisponde al concedente un corrispettivo superiore rispetto al valore di mercato del diritto di utilizzazione dei beni nulla deve essere segnalato.

I dati di cui necessitiamo per effettuare la comunicazione sono i seguenti.

DATI DELL’UTILIZZATORE

Codice fiscale __________________

BENI

Tipologia Dati richiesti
Autovettura Numero di telaio
Altri veicoli Numero di telaio
Unità da diporto Metri
Aeromobile Potenza motore Kw
Immobile Comune, sigla provincia, foglio, particella
Altri beni (solo se di valore > € 3.000) /

 

TIPOLOGIA DI UTILIZZO

Esclusivo _ Non esclusivo _ Subentro _ Data subentro _________

DATI DEL CONTRATTO

Data della stipula _________ Data inizio _________ Data fine _________

Comodato __ Caso d’uso __ Altro __ ⃝

CORRISPETTIVO RELATIVO AL BENE

Corrispettivo _________ Valore di mercato del diritto di utilizzazione _________

 

FINANZIAMENTI, CAPITALIZZAZIONI E APPORTI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL’IMPRENDITORE NEI CONFRONTI DELL’IMPRESA

Le società devono indicare anche i finanziamenti e/o le capitalizzazioni effettuati dai soci nel 2012, qualora venga superata la soglia cumulativa annua, per ciascuno dei soci, di euro 3.600.

La soglia non riguarda quindi il singolo versamento, ma l’ammontare complessivo annuo dei finanziamenti e/o delle capitalizzazioni effettuate dal singolo socio.

La comunicazione deve essere effettuata anche dagli imprenditori individuali per i finanziamenti e/o le capitalizzazioni ricevuti dai propri familiari, sempre se sopra la soglia indicata.

Per verificare il raggiungimento della soglia dei 3.600 euro complessivi si considerano i finanziamenti senza tener conto delle eventuali restituzioni effettuate nello stesso periodo d’imposta al socio o al familiare dell’imprenditore, anche laddove a fine anno il saldo dei finanziamenti sia pari a zero.

Nel caso di più finanziamenti o capitalizzazioni effettuati nel corso dell’anno, va indicata la data dell’ultima operazione.

I dati di cui necessitiamo per effettuare la comunicazione sono i seguenti.

 

SOGGETTO CHE HA EFFETTUATO IL FINANZIAMENTO O LA CAPITALIZZAZIONE

Codice fiscale __________________

AMMONTARE DEI FINANZIAMENTI EFFETTUATI DAL SOGGETTO NELL’ANNO (se complessivamente superiori a 3.600 euro)

Importo cumulativo dei versamenti _________ Data ultimo versamento _________

AMMONTARE DELLE CAPITALIZZAZIONI EFFETTUATE DAL SOGGETTO NELL’ANNO (se complessivamente superiori a 3.600 euro)

Importo cumulativo dei versamenti _________ Data ultimo versamento _________