23 Dicembre 2020

Gruppo Finservice – La consulenza della Divisione Energia

di Massimo Ravagnani – Gruppo Finservice
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L’uso dell’energia è certamente una delle principali leve di competitività che le imprese avranno nel prossimo futuro; proprio per questo Gruppo Finservice ha strutturato una Divisione dedicata in grado di fornire una consulenza completa in questo ambito.

Il campo di azione più importante è sicuramente quello dell’efficientamento. I dati statistici riportano uno scenario in cui più del 70% delle aziende utilizza oltre il 40% dell’energia consumata al di fuori delle ore considerate produttive.

I nostri Energy Manager sviluppano assieme al cliente un programma organico pluriennale finalizzato all’ottimizzazione dell’uso dell’energia in modo da minimizzare gli “sprechi”.

Il primo intervento deve necessariamente prevedere lo svolgimento da parte di un E.G.E. (Esperto in Gestione dell’Energia certificato) di una Diagnosi Energetica che va ad analizzare la struttura energetica dell’azienda. Viene dunque rilevato lo stato di fatto e, già in questa fase, viene redatto un programma di interventi su un orizzonte temporale di 4 o 5 anni.

Contestualmente viene seguita la progettazione e l’installazione di un sistema di monitoraggio dei consumi. Questo permette di mettere a disposizione del cliente un vero e proprio Cruscotto Energetico Aziendale. Il monitoraggio costante da parte dei nostri esperti dei dati rilevati permette la correzione e l’aggiornamento del programma di interventi.

Il  sistema di monitoraggio è il mezzo ideale per verificare l’effettiva efficacia ex post degli interventi. Infine, al termine del programma pluriennale, è previsto lo svolgimento di una ulteriore Diagnosi Energetica che tira le fila di tutto il lavoro svolto.

Questo approccio combinato permette una riduzione dei costi energetici che può raggiungere anche il 30% su base annua.

La Divisione Energia si occupa inoltre dello sviluppo delle pratiche per la riduzione delle Accise su Gasolio, Energia Elettrica e Gas. Vediamole di seguito.

Va sicuramente citata l’impropriamente detta “Carbon Tax”. Secondo il D.Lgs. 504/1995 (T.U.A. Testo Unico delle Accise) è possibile un rimborso parziale sulle accise del carburante utilizzato dalle aziende che operano trasporto su strada, in conto proprio o in conto terzi, con mezzi superiori alle 7,5ton. Il rimborso è pari a 0,21418€/litro; si tratta di circa il 20% del costo di acquisto complessivo. È possibile scontare la cifra riconosciuta direttamente in F24 dopo 60 giorni dalla presentazione della richiesta al competente Ufficio delle Dogane, con il meccanismo del silenzio assenso.

Per quanto riguarda invece i mezzi “non targati”, quindi pale, ruspe, muletti ecc., che svolgono attività all’interno di un cantiere o di un sito industriale o agricolo, secondo il D.Lgs. 504/1995 (T.U.A. Testo Unico delle Accise) prevede, grazie al montaggio del nostro apparato brevettato BOXONE, la riduzione delle accise sul carburante utilizzato per sviluppare forza motrice. Possono accedere aziende che svolgono attività nei settori dalla “A” alla “H” della classificazione ATECO 2007. Viene riconosciuto un rimborso di 0,432128€/litro pari a circa il 40% del prezzo di acquisto. In questo caso, è prevista l’installazione su ogni mezzo di uno strumento “fiscale” per determinare i consumi. Si usufruisce dell’agevolazione tramite un buono, rilasciato dal competente Ufficio delle Dogane, per l’acquisto diretto di carburante dal proprio fornitore.

I nostri esperti affiancano i clienti anche per l’ottenimento di un’altra interessante riduzione delle accise su energia elettrica e gas prevista, nel Testo Unico, per specifici settori merceologici: riduzione chimica, processi elettrolitici e metallurgici, processi mineralogici. Questa agevolazione trova applicazione soprattutto nelle attività classificate negli ATECO 2007, 23 e 24. Le accise vengono totalmente stornate in fattura dal fornitore e poi vengono pagate dall’azienda tramite F24 mensile, ma solo per la porzione non agevolata. L’attestazione degli usi agevolati avviene tramite relazione tecnica redatta da soggetto abilitato, che deve essere aggiornata annualmente.

La Divisione Energia di Gruppo Finservice può seguire anche la pratica legata alla riduzione di costi dell‘energia elettrica per le imprese considerate “Energivore” secondo il D.M. 5 aprile 2013 e sue successive modifiche. Si tratta di aziende che devono rispettare i seguenti requisiti:

  • rientrare nelle attività elencate all’Allegato 3 ed all’Allegato 5 delle Linee Guide della Comunità Europea per gli Aiuti di Stato;
  • avere un consumo medio annuo, sul triennio di riferimento, maggiore di 1mln di kWh;
  • avere un’incidenza del prezzo dell’energia sul V.A.L. (Valore Aggiunto Lordo) superiore al 20%, oppure un’incidenza del prezzo dell’energia sul fatturato maggiore del 2%.

Il beneficio viene applicato direttamente sulle fatture tramite una riduzione della componente Asos che può superare anche il 20% del costo complessivo annuo.

Inoltre, i consulenti della Divisione supportano i clienti nell’ottenimento dei cosiddetti “Certificati Bianchi”: trattasi di T.E.E. (Titoli di Efficienza Energetica) secondo quanto previsto dal D.M. 11 gennaio 2017 e successive modifiche. I titoli riconosciuti dal G.S.E. (Gestore dei Servizi Energetici) vengono scambiati sul mercato ad un valore stabile di circa 260€ cad. Di norma l’intervento deve prevedere un risparmio di almeno 10 T.E.E. che equivale a più di 50.000kWh elettrici risparmiati. Gli interventi standard tipici in questo ambito sono: la sostituzione di punti luce tradizionali con fonte LED, l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza in sostituzione a quelli tradizionali, la sostituzione di sale compressori e l’acquisto di flotte di veicoli elettrici.

La Divisione affianca le aziende nelle pratiche legate agli incentivi per l’energia da fonti rinnovabili; a titolo esemplificativo è importante ricordare che lo scorso luglio è stato approvato il cosiddetto decreto FER1 D.M. 4 luglio 2019, che ridisegna le modalità di incentivazione dell’energia da fonti rinnovabili introducendo l’iscrizione ad un registro e prevedendo delle aste al ribasso sull’incentivo. Il calcolo del valore del contributo si basa sul differenziale rispetto alla Tariffa Zonale Oraria.

Per un impianto fotovoltaico di nuova installazione si può ottenere un incentivo che va dai 90€ ai 115€ per MWh di energia annua prodotta dall’impianto. Sono previste delle premialità nei casi in cui l’impianto vada in sostituzione di coperture in eternit, e anche quando l’energia prodotta è perlopiù auto consumata.

Gruppo Finservice è inoltre aggiornato anche sui Bandi a livello regionale legati principalmente al programma della Comunità Europea POR FESR 2014-2020 nella linea di azione 4.2.1, attualmente attivi su varie regioni. Sono disponibili, in forma differenziata da regione a regione, incentivi per lo svolgimento della Diagnosi Energetica, per l’installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi e per la realizzazione di interventi di efficientamento scaturiti dalla diagnosi. I contributi sono nella forma del fondo perduto che va dal 20% al 50% dei costi sostenuti.

Interessante evidenziale il Bando attualmente attivo in Lombardia che prevede appunto un finanziamento a fondo perduto, sino ad un massimo di 8.000€ per lo svolgimento, come detto, della Diagnosi Energetica, e l’installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi

Dunque, la Divisione Energia di Gruppo Finservice è disponibile per affiancare le aziende verso un piano di efficientamento energetico e la riduzione dei costi.