29 Luglio 2020

Finanziamenti diretti dell’unione Europea per ricerca e innovazione

di Nicola Daldosso – Gruppo Finservice
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L’Unione Europea, tramite programmi quadro settennali per la Ricerca e l’Innovazione, mette a disposizione contributi a fondo perduto volti a finanziare le ricerca e l’innovazione, al fine di consolidare la posizione dell’UE nel settore scientifico, rinsaldare l’innovazione industriale con investimenti in tecnologie chiave, affrontare le principali questioni sociali, quali i cambiamenti climatici, i trasporti sostenibili e le energie rinnovabili, garantire che le scoperte tecnologiche si trasformino in prodotti validi con un vero potenziale commerciale, e intensificare la collaborazione internazionale in materia di ricerca e innovazione.

A partire dal 1° gennaio 2021, Horizon Europe con un budget complessivo di circa 100 miliardi di euro, il nuovo Programma Quadro europeo di Ricerca e Innovazione (FP9) per il settennio 2021-2127, subentrerà all’attuale Programma Quadro Horizon 2020 fissando le priorità politiche dell’Unione Europea in materia di Ricerca e Innovazione e definendo i criteri secondo cui i ricercatori e gli innovatori accederanno ai fondi europei.

Il Programma Quadro si declina in specifici bandi a seconda dell’ambito e della tipologia di intervento. Fra i principali:

  1. Innovation Action – IA, bandi di Innovazione che prevedono un contributo a fondo perduto pari al 100% dei costi sostenuti
  2. Research and Innovation Actions – RIA, bandi di Ricerca e Innovazione che prevedono un contributo a fondo perduto pari al 70% dei costi sostenuti per le entità for profit.

Entrambi prevedono la formazione di consorzi europei internazionali e rispondono a specifici topic pubblicati annualmente dalla Commissione Europea.

  1. Fast Track to Innovation, bandi che accelerano l’ingresso sul mercato di tecnologie innovative ad alto livello di maturità grazie ad un fondo perduto del 70% dei costi sostenuti fino a un contributo massimo di 3M€. In questo caso qualsiasi innovazione, a prescindere dall’ambito tematico di applicazione, è elegibile, purché sia rispettata la regola dell’internazionalità del consorzio (almeno 3 stati membri, massimo 5 partner).
  2. EIC Accelerator Pilot, è un bando diretto alle PMI (contributo del 70% dei costi) per progetti di ricerca e innovazione di processi, servizi o tecnologie ad alto livello competitivo. E’ un’opportunità che non richiede la partecipazione in consorzio ed è aperta a qualsiasi ambito tecnologico e di applicazione, purché altamente innovativo.

I principali ambiti di innovazione riguardano i settori: energia, ICT, nanotecnologie, economia circolare e ambiente. Vengono declinati di anno con un serie di bandi specifici.

Si tratta di bandi altamente competitivi il cui tasso di successo a livello europeo si attesta intorno al 5%. Unicamente le tecnologie più avanzate ed innovative con evidenti e sensibili impatti a livello di mercato europeo vengono ammesse a contributo.

I costi sostenuti sono rendicontabili a partire dal primo giorno del mese successivo dalla firma dell’accordo con la Commissione Europea. Tra i costi agevolabili rientrano:

  1. costo del personale direttamente impiegato in attività di progetto;
  2. attrezzatura durevole, beni che non perdono la loro utilità dopo un utilizzo protratto per più anni e sono considerati inventariabili dalla disciplina interna del beneficiario;
  3. costi di viaggi e soggiorni dello staff coinvolto e rendicontato sul progetto;
  4. beni consumabili acquistati ed utilizzati per i fini del progetto;
  5. costi legati alla proprietà intellettuale;
  6. subcontratti e contratti di servizio.

La Divisione Ricerca e Innovazione Europa di Gruppo Finservice S.p.A. offre un servizio di affiancamento e supporto tecnico-amministrativo per la presentazione e la gestione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in ambito comunitario gestendo l’intero ciclo di vita della domanda progettuale.

Il processo prevede una rigida selezione delle linee progettuali al fine di fornire un’analisi di fattibilità puntuale e precisa relativa alle opportunità di contributo e/o finanziamento in linea con le richieste del cliente. Una volta identificata l’opportunità più adatta, viene costruito l’eventuale Consorzio attraverso il network di innovazione del Gruppo e/o attingendo dalla filiera dei fornitori, partner e clienti aziendali.

Viene quindi predisposto, a tale scopo, un concept tecnico di progetto da condividere con i partner di Consorzio. Una volta costruite solide “fondamenta” ai fini di un progetto equilibrato, si procede alla predisposizione della proposta tecnica, del budget individuale e complessivo del progetto, del GANTT e dei Work Package (in base alle attività di competenza di ogni partner), del Business Plan, e alla definizione del Consortium Agreement.

Quando il progetto dopo attenta valutazione degli organi preposti viene ammesso al contributo, la Divisione Ricerca e Innovazione Europa di Gruppo Finservice S.p.A. garantisce il suo costante ed attento supporto alla predisposizione di tutta la documentazione necessaria per finalizzare l’iter progettuale e la rendicontazione dei costi di progetto durante lo svolgimento dello stesso.  La professionalità dei nostri tecnici viene messa a disposizione del cliente anche fornendo, quando richiesto, un puntuale servizio di Project management occupandosi dello sviluppo di documenti tecnici utili a certificare la corretta implementazione del progetto di innovazione durante il suo svolgimento ed alla fine dello stesso con tutta la rendicontazione (tecnica ed amministrativa) necessaria alle verifiche finali.