27 Aprile 2019

Ecobonus per i veicoli a basso impatto ambientale

di Clara PolletSimone Dimitri
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L’articolo 1, commi da 1031 a 1038, L. 145/2018 (Legge di bilancio 2019) ha introdotto un incentivo per i soggetti che acquistano, anche in locazione finanziaria, ed immatricolano in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 un veicolo non inquinante di categoria M1 nuovo di fabbrica.

Per veicoli di categoria M1 si intendono i veicoli, come definiti all’articolo 47, comma 2, lett. b), D.Lgs. 285/1992 (nuovo codice della strada) destinati al trasporto di persone, aventi almeno quattro ruote e al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.

Il suddetto veicolo deve essere caratterizzato da basse emissioni di CO2, inferiori a 70 g/km, con prezzo di listino (prezzi ufficiali della casa automobilistica produttrice) inferiore a 50.000 euro (Iva esclusa).

Il contributo è compreso tra i 1.500 e i 6.000 euro ed è differenziato sulla base di due fasce di emissioni di CO2 (0-20, 21-70) e della circostanza per cui, in occasione dell’acquisto del mezzo nuovo, avvenga o meno la contestuale consegna per la rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4. In altri termini, la presenza o meno di un veicolo da rottamare e il quantitativo di emissioni di CO2 del nuovo automezzo, determinano l’ammontare del beneficio spettante.

Le emissioni di CO2 sono riportate nel secondo riquadro al punto V.7 della carta di circolazione e rappresentate, fino al 31 dicembre 2020, dal numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro del veicolo relativamente al ciclo di prova NEDC (New European Driving Cycle) (articolo 1, comma 1046, Legge di bilancio 2019).

L’articolo 1, commi da 1057 a 1064, L. 145/2018 introducono invece incentivi per l’acquisto di motoveicoli elettrici o ibridi nuovi con la contestuale consegna per la rottamazione di un veicolo appartenente alle categorie Euro 0, Euro 1 o Euro 2; l’agevolazione ha l’intento di favorire l’acquisto di veicoli ecologici ed eliminare progressivamente dalla circolazione i mezzi di trasporto più inquinanti.

Chi acquista (anche in locazione finanziaria), nel corso dell’anno 2019, un motoveicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica, di potenza inferiore o uguale a 11 kW, delle categorie L1 e L3 e consegna per la rottamazione un veicolo delle medesime categorie, detenuto in proprietà (o utilizzato, in caso di locazione finanziaria) da almeno dodici mesi, può fruire di un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro.

L’ecobonus (in entrambe le ipotesi descritte) viene corrisposto direttamente dal concessionario all’acquirente mediante sconto sul prezzo di acquisto; lo stesso viene rimborsato al venditore dalle imprese costruttrici o importatrici del veicolo mentre quest’ultime, a loro volta, recuperano le somme rimborsate tramite un credito d’imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 D.Lgs. 241/1997, senza applicazione dei limiti stabiliti dall’articolo 34 L. 388/2000 e dall’articolo 1, comma 53, L. 244/2007, presentando il modello F24 in via telematica all’Agenzia delle entrate.

In particolare, il costruttore del veicolo è colui che detiene l’omologazione del veicolo (cfr. articolo 3 D.Lgs. 209/2003) e rilascia all’acquirente, per ciascun veicolo costruito conformemente al tipo omologato, la dichiarazione di conformità, assumendosi la piena responsabilità ad ogni effetto di legge (cfr. articolo 76 D.Lgs. 285/1992).

In data 1° marzo 2019 è stata pubblicata online la piattaforma dedicata all’ecobonus, disponibile all’indirizzo https://ecobonus.mise.gov.it, nel rispetto dell’articolo 7 D.M. 20.03.2019.

La prima fase di apertura dello sportello era dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potevano iscriversi e caricare i propri dati identificativi.

Solo successivamente, ossia a partire da lunedì 8 aprile 2019, è stata avviata la seconda fase che consente di inserire l’ordine e prenotare l’incentivo.  Dalla prenotazione si avranno fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.

Per la gestione dei contributi relativi ai veicoli della categoria M1, in una prima fase sperimentale, al fine di valutare l’andamento nel tempo dell’assorbimento delle risorse e la possibilità di aprire la fase di prenotazione in più finestre temporali durante l’anno, è stato reso disponibile l’ammontare di 20 milioni di euro a partire dal primo giorno di avvio della fase di prenotazione (8 aprile 2019), per una durata di 120 giorni. Per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sulla piattaforma è presente un contatore di risorse per seguire in tempo reale la disponibilità finanziaria del bonus.

Con uno o più decreti del direttore generale della Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le Piccole e Medie imprese, verranno messe a disposizione le residue risorse della dotazione per il 2019, 2020 e 2021 su una o più finestre di prenotazione per ogni anno.

Per quanto riguarda, infine, l’incentivo dedicato al settore motoveicoli elettrici o ibridi nuovi (categorie L1 e L3), la dotazione finanziaria ammonta a 10 milioni euro, stanziati solo per l’anno 2019.

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