10 Giugno 2020

Dal 15 giugno al via le domande per il voucher 3I

di Debora Reverberi
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A partire dalle ore 12.00 del 15.06.2020 possono essere presentate le domande per il “voucher 3I-investire in innovazione”.

Il voucher 3I è l’incentivo rivolto alle start-up innovative, di cui al D.L. 179/2012, convertito con modificazioni dalla L. 221/2012, che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza specialistica nei percorsi di brevettabilità delle loro invenzioni.

Introdotto nell’ambito delle misure agevolative di “tutela del made in Italy” del c.d. Decreto Crescita all’articolo 32, comma 7, D.L. 34/2019, convertito con modificazioni dalla L. 58/2019, il voucher 3I è una misura agevolativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestita da Invitalia, con una dotazione finanziaria di 19, 5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

L’incentivo è concesso sulla base di una procedura automatica a sportello: le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento dei fondi che verrà immediatamente reso noto con decreto direttoriale pubblicato sui siti del Mise e del soggetto gestore.

I servizi specialistici acquisibili con il voucher sono definiti all’articolo 3 del Decreto attuativo Mise del 18.11.2019:

  • servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  • servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  • servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Il voucher non include gli oneri relativi a tasse e diritti relativi al deposito delle domande di brevetto.

La domanda di voucher deve essere presentata prima dell’erogazione del servizio di consulenza richiesto e non sono ammessi pagamenti, tramite voucher, di servizi di consulenza erogati ante concessione dello stesso voucher.

Ciascuna start-up innovativa può richiedere la concessione del voucher 3I per i servizi di consulenza sopra elencati disgiuntamente, con l’unica condizione che, per la richiesta del voucher che finanzia le spese di deposito all’estero della domanda di brevetto, l’impresa deve essere in possesso della domanda di brevetto nazionale.

Esiste inoltre un limite al numero di brevetti in relazione al quale l’impresa può richiedere il voucher 3I: ciascuna ha diritto all’agevolazione in relazione al massimo a tre diversi brevetti l’anno.

L’articolo 4 del Decreto attuativo definisce gli importi concessi tramite il Voucher 3I, ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “de minimis”:

 

Tipologia di spesa Importo voucher
Ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione Euro 2.000
Stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’UIBM Euro 4.000
Deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto Euro 6.000

 

I soggetti legittimati ad erogare i servizi specialistici acquisibili col voucher 3I sono i fornitori dei servizi, predisposti e gestiti dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense secondo le modalità di cui al decreto direttoriale del 19.02.2020, disponibili con i dati e i recapiti dei consulenti in proprietà industriale e degli avvocati nei rispettivi portali istituzionali, agli indirizzi:

Tali soggetti devono impegnarsi a non richiedere alle imprese beneficiarie ulteriori compensi per la fornitura dei servizi indicati, in aggiunta a quelli coperti dal voucher 3I.

L’iter di ottenimento dell’incentivo è così articolato:

  • dalle ore 12.00 del 15.06.2020 la start-up innovativa presenta richiesta a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, indicando la tipologia del servizio di cui vuole beneficiare e il fornitore individuato per la sua erogazione, allegando la relativa accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo;
  • Invitalia informa il fornitore di aver avviato la procedura per l’accesso all’incentivo e avvia le necessarie verifiche sui requisiti richiesti per start-up e fornitore (entro 30 giorni);
  • in caso di esito positivo della verifica, Invitalia rilascia il voucher alla start-up e lo notifica al fornitore prescelto

oppure

  • in caso di esito negativo procede con il diniego dell’istanza dandone comunicazione a entrambi;
  • il fornitore, ricevuta la notifica, eroga integralmente il servizio entro 120 giorni (pena la revoca dell’incentivo) e quindi trasmette a Invitalia la seguente documentazione
  • una relazione conclusiva sull’attività svolta, controfirmata dalla start-up
  • il voucher 3I ricevuto dall’impresa
  • la fattura per il servizio erogato, intestata esclusivamente a Invitalia
  • Invitalia verifica la documentazione ricevuta dal fornitore e procede al pagamento del voucher;

oppure

  • in caso di verifica negativa procede con il diniego al pagamento.