30 Gennaio 2025

Contributo annuale revisori 2025: in scadenza il 31.1.2025

di Alessandro Bonuzzi
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La scheda di FISCOPRATICO

Il prossimo 31.1.2025 scade il termine per il pagamento in unica soluzione del contributo annuale 2025 dovuto dagli iscritti nel Registro dei revisori legali, ai sensi dell’articolo 21, comma 7, D.Lgs. 39/2010 e del D.M. 29.12.2023.

Il contributo annuale è stato rideterminato in misura pari a 57,00 euro, in aumento di ben 10 euro rispetto allo scorso anno. Si tratta di un incremento rilevante anche considerando l’innalzamento già applicato per l’anno 2024, pari a 12 euro rispetto al passato.

Anno Importo contributo
2025 57,00 euro
2024 47,00 euro
2023 35,00 euro
2022 35,00 euro
2021 35,00 euro
2020 26,85 euro

Sono tenuti al pagamento del contributo in parola, i revisori legali e le società di revisione legale che risultano iscritti nelle sezioni «A» e «B» del Registro alla data del 1° gennaio di ogni anno; quindi, per quanto riguarda il 2025, alla data dell’1.1.2025.

L’avviso di pagamento non viene inviato nella pec di avviso, bensì è scaricabile dall’area riservata del portale della revisione legale, alla quale l’iscritto può accedere tramite spid o carta d’identità elettronica (https://revisionelegale.rgs.mef.gov.it/). La sezione di riferimento è denominata “contribuzione annuale”.

Il versamento del contributo annuale può essere effettuato tramite i servizi del sistema pagoPA, disponibili:

  • sul sito web della revisione legale, accedendo nella propria area riservata sempre alla voce “Contribuzione annuale” e scegliendo tra gli strumenti disponibili: carta di credito o debito o prepagata, oppure il bonifico bancario o il bollettino postale nel caso si disponga di un conto corrente presso banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa. Il servizio è sempre attivo eccetto dalle ore 00:30 alle 01:30 per manutenzione giornaliera;
  • presso le banche, Poste e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa tramite i canali da questi messi a disposizione (come ad esempio: tabaccherie e ricevitorie autorizzate, home banking, ATM, APP da smartphone, sportello, eccetera). L’elenco degli operatori abilitati a ricevere pagamenti tramite pagoPA è disponibile alla pagina http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/pubblica-amministrazione/pagamenti-elettronici/pspaderenti-elenco. Per poter effettuare il pagamento occorre utilizzare il Codice Avviso di Pagamento oppure il QR Code o i Codici a Barre dell’avviso di pagamento.

È altresì possibile effettuare il pagamento mediante canali alternativi:

  • a mezzo di bonifico bancario, al seguente IBAN: IT57E0760103200001009776848, intestato a CONSIP S.P.A;
  • con bollettino PA bianco «TD 123» disponibile presso gli Uffici Postali, sul C/C Postale n. 1009776848, intestato a CONSIP S.P.A.

In questi casi la causale di pagamento deve riportare: il Codice Avviso contenuto nell’avviso di pagamento, il codice fiscale e il numero di iscrizione nel Registro dei revisori.

Si ricorda, infine, che l’omesso versamento del contributo annuale di iscrizione, una volta decorsi 3 mesi dal 31 gennaio, determina l’assegnazione da parte del Ministero dell’economia e delle finanze di un termine, non superiore a ulteriori 30 giorni, per effettuare il versamento. Decorso tale ulteriore termine senza che il pagamento sia stato effettuato, l’iscritto è sospeso dal Registro.

Il provvedimento di sospensione può essere revocato, allorché l’iscritto dimostri di aver corrisposto integralmente i contributi dovuti, gravati dagli interessi legali e degli oneri amministrativi sostenuti per la riscossione.

Diversamente, una volta decorsi ulteriori 6 mesi dalla data del provvedimento che dispone la sospensione senza che l’iscritto abbia provveduto alla regolarizzazione dei contributi omessi, il Ministero dell’economia e delle finanze, previa comunicazione, provvede alla cancellazione dal Registro dell’iscritto.