FISCO E PATRIMONIO

Vendita prima casa e privilegio speciale per l’imposta di registro

Quali sono i rischi per l’acquirente di un immobile venduto, prima del decorso di un quinquennio, da un soggetto che lo aveva precedentemente acquistato usufruendo dell’agevolazione prima casa? Per quale motivo in tali ipotesi una non uniforme prassi notarile richiede al venditore il rilascio di un deposito di denaro a garanzia delle ragioni dell’acquirente? Con…

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La visione “alternativa” sulla tassazione degli atti di dotazione

La visione di dottrina, notariato e giurisprudenza di merito prevalente circa la tassazione indiretta degli atti di dotazione dei beni in trust si pone in netto contrasto con quella da sempre sostenuta dall’Agenzia.   Nei precedenti contributi abbiamo visto come l’Agenzia delle Entrate ritenga che l’imposizione indiretta sulla disposizione di beni in trust debba concretizzarsi…

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I contratti di franchising, service e di locazione: non fare confusione

Il panorama delle “tipologie” contrattuali utilizzate per lo svolgimento di un’attività d’impresa, ricomprendenti sempre più spesso anche gli immobili, si presenta sempre più ampio, con alcune preferenze quali ad esempio i contratti di franchising, i contratti di service e naturalmente i contratti di locazione immobiliare. Di fronte a tale scenario le possibilità di commettere errori…

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I costi black – list all’interno di Unico

La deduzione delle spese e degli altri componenti negativi derivanti da operazioni intercorse tra imprese residenti e imprese domiciliate fiscalmente in Stati o territori non appartenenti all’Unione europea aventi regimi fiscali privilegiati, non è ammessa a meno che le imprese residenti in Italia forniscano la prova che le imprese estere svolgono prevalentemente un’attività commerciale effettiva,…

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Analogie tra trust e fondo patrimoniale

Con la sentenza n. 416 del 16 maggio 2015, depositata il 22 maggio 2015, il Tribunale di Siena ha dichiarato l’operatività della tutela revocatoria avente ad oggetto gli atti dispositivi a titolo gratuito di conferimento di beni in trust, compiuti posteriormente rispetto all’insorgere di un credito da tutelare. Nel caso di specie, la Curatela di…

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La verifica dello status del committente per i servizi digitali

Le novità territoriali introdotte dall’art. 1 del D.Lgs. n. 42/2015 riguardano i servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici resi nei rapporti “B2C”, ossia a consumatori finali che non sono o che non dichiarano di essere soggetti passivi d’imposta. In particolare, a seguito della modifica dell’art. 7-sexies, comma 1, lett. f) e g) del D.P.R. n….

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La legge di delegazione europea riscrive la direttiva madre – figlia

La legge di delegazione europea è uno dei due strumenti (insieme alla legge europea) utilizzati dal Legislatore interno al fine di adeguare l’ordinamento giuridico nazionale all’ordinamento dell’Unione europea. I due strumenti sono stati introdotti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234, che ha attuato una riforma organica delle norme che regolano la partecipazione dell’Italia alla…

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Consolidato fiscale: soggetti ammessi

L’istituto del consolidato fiscale permette, su opzione, a società di capitali ed enti commerciali appartenenti al medesimo gruppo, di giungere a una tassazione di gruppo, consolidando gli imponibili e determinando quindi, in capo alla società o ente controllante, un’unica base imponibile. In tal modo è possibile compensare nei periodi d’imposta di efficacia dell’opzione gli utili…

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Auto in uso promiscuo al dipendente: cambi di utilizzo e rettifica Iva

Se il Dipartimento delle Politiche fiscali, con la RM n.6/DPF/08 ha confermato il diritto alla detrazione integrale dell’Iva per le auto utilizzate esclusivamente nell’esercizio d’impresa (circostanza che ricorre anche nell’ipotesi di messa a disposizione dei veicoli ai dipendenti, sempreché a fronte dell’utilizzo del veicolo anche per fini privati venga emessa fattura con Iva per un…

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L’opzione per il regime dei minimi nel 2015

Coloro che hanno iniziato una nuova attività nel 2015 e intendono aderire al regime dei minimi, laddove non abbiano manifestato l’opzione nel modello A/7 in quanto la relativa proroga non era ancora in vigore, possono comunque avvalersene con comunicazione della scelta nella dichiarazione dei redditi relativa al 2015, allegando il modello relativo alle opzioni predisposto…

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