IVA

Spese di trasporto addebitate al cliente estero separatamente dalla fattura di vendita

Nelle cessioni di beni all’estero può accadere che l’operatore nazionale, nel momento della vendita, non sia ancora in possesso della fattura del vettore al quale è stato affidato l’incarico di trasportare la merce al cliente non residente. In questa, come in altre situazioni in cui l’addebito delle spese di trasporto al proprio cliente avvenga separatamente…

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Gestione incrociata tra credito IVA annuale e trimestrale

Continuando l’analisi proposta in un precedente contributo (Finanziarsi con l’IVA con il rimborso trimestrale), pare interessante mettere a confronto le differenze e le correlazioni tra l’utilizzo del credito trimestrale con quello scaturente dalla dichiarazione annuale. Le due soluzioni non sono infatti perfettamente sostituibili e una oculata gestione permette, oltre che di evitare errori, anche di…

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Per le esportazioni “franco fabbrica” il termine di 90 giorni non è perentorio

  Con la circolare Assonime n. 10 del 17 marzo 2014 viene esaminato l’orientamento espresso dalla Corte di giustizia nella causa C-563/12 del 19 dicembre 2013, riguardante la rilevanza da attribuire ad una previsione che, al pari di quella contenuta nell’art. 8, comma 1, lett. b), del D.P.R. n. 633/1972, subordini il regime di non…

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Il reso costituisce una “retrovendita”?

Il trattamento IVA dei resi dipende essenzialmente dal motivo per il quale i beni, già oggetto di fatturazione, siano successivamente restituiti al cedente. Si tratta, più nello specifico, di stabilire se al reso sia applicabile la procedura di variazione in diminuzione dell’imponibile e dell’imposta di cui all’art. 26, commi 2 e 3, del D.P.R. n….

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La cessione gratuita di clientela non dà luogo a detrazione non essendo un’attività rilevante ai fini Iva

  La Corte di giustizia, con la sentenza relativa alla causa C-204/13 del 13 marzo 2014, ha dovuto stabilire se sia detraibile l’IVA versata dal socio di una società di consulenza fiscale per l’acquisizione di una parte della clientela poi ceduta a titolo gratuito ad una nuova società. In base alla descrizione dei fatti, il…

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Finanziarsi con l’IVA con il rimborso trimestrale

In tempi di crisi, non solo economica, ma anche e soprattutto finanziaria, ogni fonte di reperimento di liquidità è importante, se non in molte situazioni addirittura vitale. Quindi, ancora più che nel passato, è importante una oculata gestione del credito IVA: chi lavora con l’estero può infatti sfruttare la soluzione di inviare ai propri fornitori…

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La procedura di rimborso del credito IVA e le novità della C.M. 5/E/2014

I contribuenti che presentano un credito Iva annuale, in alternativa al suo utilizzo in compensazione orizzontale e/o verticale possono chiederne il rimborso all’atto di presentazione della dichiarazione annuale. Si ricorda che credito Iva può essere chiesto a rimborso solo al verificarsi di condizioni tassative, disciplinate dall’art. 30 del D.P.R. 633/1972; in particolare il comma 3…

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Disciplina dell’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale

Con una recente norma di comportamento, la n. 190, l’Associazione italiana dottori commercialisti di Milano ha affermato come le somme che il locatore deve corrispondere al locatario a titolo di indennità da avviamento, in occasione del rilascio dell’immobile commerciale, non rilevano ai fini Iva per carenza del requisito. In senso contrario, l’Agenzia delle entrate, con…

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Rettifica della detrazione con lieta sorpresa

In periodo di dichiarazione annuale IVA, la sola menzione dell’istituto della rettifica della detrazione genera, normalmente, fenomeni di orticaria e dissenteria; si tratta, come noto, di argomento ostico da comprendere ed ancora più difficoltoso da applicare, specialmente per quanto attiene il reperimento dei dati. Di non secondaria importanza l’impatto sul conto economico del soggetto che,…

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Senza Iva i “diritti di negoziazione” erogati dalle consessionarie di pubblicità

I “diritti di negoziazione” riconosciuti dalla casa madre ai centri media sono esclusi da IVA in assenza di una specifica prestazione, ulteriore cioè rispetto all’attività di intermediazione remunerata con la provvigione che le società inserzioniste pagano ai centri media per gli investimenti pubblicitari effettuati. Si tratta della conclusione raggiunta dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma…

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