IVA

L’IVA sui passaggi interni di servizi tra attività separate

Oltre ai passaggi interni di beni tra attività separate, oggetto di un precedente contributo, assumono rilevanza ai fini IVA anche i passaggi interni di servizi, sia pure in riferimento soltanto alle specifiche fattispecie contemplate dall’articolo 36, comma 5, del D.P.R. n. 633/1972. La norma, sul punto, dispone che “i passaggi di servizi all’attività soggetta a…

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I passaggi interni di beni tra attività separate: sempre imponibili IVA?

Per i passaggi interni di beni tra attività separate, l’articolo 36, comma 5, del D.P.R. n. 633/1972 stabilisce che “si applicano le disposizioni di cui agli articoli 21 e seguenti, con riferimento al loro valore normale, e le annotazioni di cui agli articoli 23 e 24 devono essere eseguite nello stesso mese”. A parte la…

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La disciplina Iva delle operazioni permutative

L’articolo 1552 del codice civile definisce la permuta come il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti da un contraente ad un altro. Si configura quindi come un contratto consensuale ad efficacia reale o obbligatoria. In ambito Iva la permuta viene invece disciplinata dall’articolo 11 del…

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Detrazione per acquisti correlati a contributi non rilevanti ai fini Iva

La corretta qualificazione dei contributi erogati ad enti non commerciali da parte di soggetti appartenenti alla pubblica Amministrazione è un tema che è stato affrontato dall’Agenzia delle entrate con la circolare 34/E/2013. Tale documento di prassi si occupa dell’aspetto Iva della questione e, quindi, della differenza tra quei contributi che, in quanto aventi natura corrispettiva,…

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L’IVA nel commercio elettronico indiretto con clienti di altri Paesi

Nelle operazioni di commercio elettronico indiretto, cioè con consegna materiale dei beni al cliente, ricorre spesso l’ipotesi in cui l’impresa italiana acquista i beni dal fornitore di altro Paese UE che, a sua volta, provvede alla spedizione al cliente (privato consumatore) dell’impresa nazionale. Nello schema indicato, i beni sono esistenti nel Paese UE del fornitore…

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Le operazioni con l’estero per i contribuenti “minimi”

Dopo esserci occupati nel precedente intervento degli adempimenti che i contribuenti nel regime forfetario devono effettuare nel caso di operazioni con l’estero, andiamo ora a vedere quali sono invece gli adempimenti previsti per i contribuenti che ancora adottano il regime di vantaggio (detto anche regime dei “minimi”) di cui all’articolo 27 commi 1 e 2 del…

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La qualifica dell’usufrutto immobiliare (anche) ai fini territoriali

In un precedente intervento è stata evidenziata la necessità di una rivisitazione dei chiarimenti offerti dall’Agenzia delle Entrate non conformi al nuovo quadro interpretativo risultante dalle disposizioni della Direttiva IVA introdotte dal Reg. UE n. 1042/2013, giuridicamente vincolanti per tutti gli Stati membri della UE dal 1° gennaio 2017. È interessante chiedersi se tale esigenza…

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L’IVA negli scambi intra-UE di mezzi di trasporto “usati”

L’articolo 36, comma 10, del D.L. n. 41/1995 stabilisce che, negli scambi intracomunitari tra soggetti passivi IVA che applicano il regime del margine, i mezzi di trasporto costituiscono beni usati se considerati tali ai sensi dell’articolo 38, comma 4, del D.L. n. 331/1993. In sostanza, il regime speciale, per essere applicato agli scambi intracomunitari, richiede…

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L’individuazione dei servizi relativi a beni immobili

Come già ricordato in un precedente contributo, a partire dal prossimo 1° gennaio 2017 entreranno in vigore nuove regole per individuare la territorialità Iva dei servizi immobiliari, di cui all’articolo 7-quater, lett. a), del D.P.R. 633/1972, a seguito dell’entrata in vigore delle novità contenute nel regolamento Ue n. 1042/2013. Una delle novità più significative riguarda…

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Rapporto tra il regime delle vendite a distanza e il regime del margine

La disciplina IVA delle “vendite a distanza” applicabile alle transazioni poste in essere in ambito intracomunitario deve essere opportunamente coordinata con le disposizioni relative al regime speciale del margine se l’oggetto dell’operazione è un bene usato. Nel caso in cui il destinatario del prodotto sia un privato consumatore di altro Paese membro dell’Unione europea, il…

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