IMPOSTE SUL REDDITO

La disdetta da parte del locatore

L’articolo 3 della L. 431/1998 stabilisce e regolamenta le ipotesi di disdetta del contratto di locazione da parte del locatore. In particolare, la citata disposizione normativa stabilisce che il locatore può “alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 dell’articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma…

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Il trattamento tributario dei diritti d’autore sulle opere d’ingegno

La corretta applicazione delle norme tributarie in materia di diritti d’autore presuppone la necessaria distinzione tra i diritti morali e i diritti patrimoniali. Mentre, infatti, i diritti morali (quali il diritto di paternità, di merito e di pentimento) rientrano tra i diritti della personalità e sono in quanto tali inalienabili, nel caso dei diritti patrimoniali…

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Tassazione dei compensi del dipendente componente dell’OdV

Non è raro per le società nominare propri dipendenti quali componenti dell’Organismo di Vigilanza (OdV), attribuendo loro un apposito compenso. Occorre quindi chiedersi quale sia la natura reddituale di tale compenso, considerato che, a seconda delle diverse possibili prospettazioni, il compenso potrebbe rientrare tra i redditi di lavoro dipendente, tra quelli assimilati ai redditi di…

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Società semplici che erogano servizi dell’azienda ai soci

L’evoluzione dell’intero sistema produttivo coinvolge anche il settore primario e quindi l’agricoltura, comparto economico originariamente legato a un concetto strettamente terriero, inteso quale mera coltivazione del fondo e successiva raccolta dei frutti. Tale impostazione è venuta meno a partire dalla riforma del 2001 ove il Legislatore, recependo quanto previsto dalla delega di cui alla L….

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Le prestazioni di servizio dell’azienda vitivinicola

In un contesto evolutivo dell’agricoltura, non più ancorata a un sistema caratterizzato dalla mera coltivazione del fondo al fine di raccoglierne i frutti, la riscrittura integrale dell’articolo 2135, cod. civ., quale recepimento della legge delega 57/2001, ha comportato, oltre all’introduzione del concetto di ciclo biologico per quanto concerne le attività agricole per definizione (coltivazione del…

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Il rimborso del car sharing non concorre al reddito del dipendente

Il rimborso da parte del datore di lavoro delle spese di car sharing sostenute dal dipendente non concorre alla formazione del reddito del lavoratore, ancorché il servizio sia stato utilizzato in occasione di trasferte nell’ambito del territorio comunale in cui si trova la sede di lavoro. Lo ha chiarito la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n….

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Tassazione dell’indennità per la cessazione del rapporto di agenzia

All’atto della cessazione del rapporto di agenzia, il preponente è tenuto a corrispondere all’agente una indennità di fine mandato, la cui disciplina è regolata in parte dall’articolo 1751 cod. civ. e più concretamente, per quanto riguarda ammontare e corresponsione, dagli accordi economici di categoria (A.E.C.) relativi ai diversi settori (commercio, industria, piccola e media industria,…

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La produzione di vino ai fini fiscali – parte seconda

La qualifica di imprenditore agricolo e la susseguente denuncia di un reddito agrario ex articolo 32 Tuir, in ragione di quello ordinario di impresa, presuppone, come noto, l’esercizio di un’attività agricola cd. per definizione, individuata, ai sensi dell’articolo 2135, cod. civ., nella coltivazione del fondo, nella selvicoltura e nell’allevamento di animali. Tutte queste attività devono…

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La produzione di vino ai fini fiscali – parte prima

Ben noto è che il settore agricolo, nel quale rientra a pieno titolo anche la produzione di vino, fruisce di un regime impositivo che comporta la dichiarazione di un reddito, in ragione di quello effettivo scaturente dalla contrapposizione tra i ricavi e i costi dell’esercizio, determinato forfettariamente quale espressione della produttività del capitale e del…

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Fiscalità del socio recedente da società di persone

Le somme percepite da un socio di società di persone in caso di recesso dalla società sono impropriamente qualificate come reddito di partecipazione. In particolare, secondo l’articolo 20-bis del Tuir “ai fini della determinazione dei redditi di partecipazione compresi nelle somme attribuite o nei beni assegnati ai soci o agli eredi, di cui all’articolo 17,…

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