FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Voluntary disclosure: ecco le istruzioni delle Entrate

È stata finalmente pubblicata ieri la circolare 10/E con cui l’Agenzia delle Entrate detta i chiarimenti in merito alla procedura della collaborazione volontaria. Le principali aperture riguardano le “cause ostative” su cui opportunamente l’amministrazione finanziaria ha assunto posizioni soft. Nessuna apertura invece per aggirare l’ostacolo del “raddoppio penale” per rimuovere il quale, a questo punto,…

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Le partecipazioni in cerca di un valore: quadro RW e disclosure

La questione del valore da indicare per le partecipazioni estere torna nuovamente di scena a partire dal modello Unico 2015, in quanto l’art. 9 della Legge europea 2013-bis (L. n. 161/2014) ha abolito l’IVAFE sulle partecipazioni. Il fatto che l’IVAFE non sia più dovuta sulle partecipazioni sembra far riemergere la necessità di utilizzarne il costo…

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Frontalieri all’esame voluntary

Già in un precedente intervento si è avuto modo di analizzare la posizione dei lavoratori all’estero rispetto al tema della voluntary disclosure e la necessità di raffrontare i benefici di quest’ultima procedura con quelli derivanti invece dal ravvedimento operoso extralarge coniato dalla legge di stabilità 2015. Solo all’esito di tale confronto potrà valutarsi la convenienza…

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Lavoratori all’estero fra voluntary disclosure e ravvedimento

I lavoratori che prestano la loro attività all’estero, rimanendo fiscalmente residenti in Italia, sono, per definizione, una di quelle categorie più interessate a valutare l’opportunità di aderire alla procedura di collaborazione volontaria “internazionale”. Ciò in quanto può essere accaduto che in passato non siano stati riportati in dichiarazione, in modo più o meno inconsapevole, gli…

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La contabilità della stabile estera

Uno dei temi che saranno oggetto d’esame nel corso del master sulle riorganizzazioni societarie riguarda le riorganizzazioni che coinvolgono l’operatività estera della società, incluso il caso di apertura di una stabile organizzazione all’estero. Affronteremo, tra le altre problematiche, le criticità contabili connesse alla gestione della stessa. Si deve infatti constatare come la tematica degli adempimenti…

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Personale all’estero e casi di doppia contribuzione previdenziale

Uno degli aspetti spesso trascurati dalle aziende che inviano personale all’estero è quello previdenziale, soprattutto in ipotesi di assegnazione del dipendente in Paesi extracomunitari non convenzionati in materia di sicurezza sociale con l’Italia, laddove scatta l’obbligo di doppia contribuzione del lavoratore sia in Italia che nel Paese estero. Principio generale in ambito previdenziale internazionale è…

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Le novità del quadro RW 2015

La lettura delle istruzioni al quadro RW contenute nel fascicolo 2 del Modello Unico persone fisiche 2015 offre lo spunto per qualche segnalazione in merito alle novità. Innanzitutto, si rileva una nuova indicazione contenuta nelle istruzioni. È chiarito che in presenza di più operazioni della stessa natura, il contribuente può aggregare i dati per indicare…

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Personale all’estero: quando si può evitare la doppia tassazione

Una volta inquadrate le soluzioni più utilizzate dalle imprese per inviare personale all’estero, nel corso di un precedente intervento, si analizzano in questo articolo le più importanti implicazioni dal punto di vista fiscale. Infatti, quando l’azienda invia dei dipendenti all’estero è pressoché fisiologico il rischio della doppia tassazione in capo ai lavoratori, che sono potenzialmente…

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Personale all’estero: qual è la soluzione migliore?

Le aziende che hanno necessità di inviare personale all’estero, si trovano spesso di fronte all’amletico dubbio su quale sia la formula migliore che riesca a contemperare le diverse esigenze contrattuali, fiscali e previdenziali. Purtroppo, come sempre, non c’è una risposta univoca e dipende dai casi. Le soluzioni più utilizzate, in linea di principio, sono quelle…

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Stabile organizzazione personale

Uno dei rischi più diffusi a cui vanno incontro le imprese che si affacciano su mercati esteri è quello della contestazione, da parte dell’Amministrazione finanziaria del Paese estero, di avere ivi una stabile organizzazione, come tale tenuta ad assolvere le imposte sul reddito ad essa riferibile. I rischi maggiori in tale ambito si corrono quando…

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