FISCALITÀ INTERNAZIONALE

“Reddito estero” al lordo dei costi senza la stabile organizzazione

Ai fini della determinazione del credito per imposte assolte all’estero detraibile dall’imposta italiana ai sensi dell’articolo 165 del Tuir, occorre calcolare il rapporto fra il reddito prodotto all’estero ed il reddito complessivo al netto delle perdite fiscali portate in diminuzione. Si pone quindi la questione di come debba essere quantificato il numeratore di questo rapporto…

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Gli intrecci fra voluntary disclosure e RW

In sede di compilazione dell’RW 2016 e dei connessi quadri reddituali è bene tenere presente, da un lato, le profonde differenze fra l’approccio tenuto in sede di voluntary disclosure e quello da seguire in sede di “compilazione ordinaria” dell’RW e, dall’altro, in particolare nei casi in cui la VD sia stata chiusa, potrà essere utile…

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Nuovo codice Unionale: come cambiano le regole sul valore in dogana

A partire dal 1° maggio 2016, per determinare il valore della merce importata e liquidare correttamente i dazi doganali, occorre fare riferimento alle regole previste dal nuovo codice doganale dell’Unione (Reg. UE 9 ottobre 2013, n. 952, in prosieguo CDU), e dai relativi regolamenti di attuazione (Reg. UE 28 luglio 2015, n. 2446, RD; 24…

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Attività “preparatorie” e “ausiliarie”: una definizione in cambiamento

In un precedente articolo abbiamo svolto alcuni commenti riguardo ai contenuti del Final Report dell’Action 7 del Beps (Base Erosion and Profit Shifting) pubblicato dall’Ocse il quale, come anticipato, propone diverse modifiche alla definizione di “stabile organizzazione” di cui all’articolo 5 del Modello di Convenzione Ocse contro le doppie imposizioni. Abbiamo detto che la ratio…

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Dal 1° maggio 2016 in vigore il nuovo codice doganale dell’Unione

Lo scorso 1° maggio è entrato in vigore il nuovo codice doganale dell’Unione europea, che sostituisce integralmente il previgente codice doganale comunitario e le relative disposizioni di attuazione. Come già il precedente, anche il nuovo codice (Reg. UE 9 ottobre 2013, n. 952, in prosieguo CDU) va letto congiuntamente con una serie di disposizioni attuative,…

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Conti correnti esteri e amministratori: il monitoraggio eventuale

Sovente, per le società con conti correnti esteri, è necessaria la presenza di amministratori con il potere di firma e con delega alla gestione degli stessi. Nel presente intervento si vogliono analizzare, attraverso l’utilizzo di documenti di prassi e di interventi giurisprudenziali, gli eventuali vincoli attribuiti agli amministratori per quanto riguarda il quadro RW, ovverosia…

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Modifiche in arrivo nella definizione di stabile organizzazione

Il Final Report dell’Action 7 del Beps (Base Erosion and Profit Shifting) pubblicato dall’Ocse prevede diverse modifiche alla definizione di “stabile organizzazione” contenuta nell’art. 5 del Modello di Convenzione Ocse contro le doppie imposizioni. La ratio dell’intervento risiede nella avvertita necessità in campo internazionale di aggiornare la definizione di stabile organizzazione in quanto è ritenuta…

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Gli immobili esteri in RW 2016

Gli immobili posseduti all’estero, come oramai noto, devono essere indicati in RW a prescindere dal fatto che gli stessi producano o meno un reddito nel corso del periodo di imposta oggetto di dichiarazione. In caso di nuda proprietà e usufrutto, o altro diritto reale, che insistono sul medesimo immobile, sia il nudo proprietario che il…

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“Riliquidazione” del credito per imposte estere

Accade non di rado che ad una società che produce redditi esteri, e che beneficia pertanto del credito per imposte assolte all’estero, sopraggiunga con ritardo il pagamento di ulteriori imposte estere a valere sullo stesso reddito per il quale la detrazione è stata già fruita. In questa situazione si applica la regola prevista dal comma…

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Finanziamento infruttifero: dietrofront della Cassazione

In un precedente intervento si era osservato come la Cassazione, sezione V, nella sentenza 17.07.2015 n. 15005, aveva ritenuto non ricorrere una ipotesi di transfer pricing nei casi di finanziamenti infruttiferi. La medesima sezione V della Cassazione, con la sentenza 15.04.2016, n. 7493, ritorna sui suoi passi negando la precedente sentenza ed affermando la possibilità di…

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