ENTI NON COMMERCIALI

L’importanza dei libri “sociali”

In questi giorni in cui gli enti non commerciali, con periodo d’imposta chiuso al 31 dicembre, stanno “celebrando” le assemblee per l’approvazione del bilancio, ci fa piacere evidenziare un aspetto che molti tendono a sottovalutare. Si tratta della gestione ordinata dei libri “sociali” che comporta, tra l’altro, l’onere di trascrivere il verbale di approvazione del…

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Associazioni sportive e raccolta di fondi. Ulteriori dubbi e misteri

Può capitare che un’associazione sportiva dilettantistica decida di organizzare una raccolta pubblica di fondi per finanziare la propria attività o un determinato progetto (ad esempio, la ristrutturazione della palestra). La normativa fiscale (articolo 143, comma 3, lett. a, TUIR) prevede specifiche agevolazioni per gli enti non commerciali che pongono in essere raccolte pubbliche di fondi,…

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Quando le associazioni culturali devono aprire partita IVA

Come è noto una associazione culturale diventa soggetto IVA ogni qualvolta consegua proventi di natura commerciale che abbiano il carattere della abitualità. Mentre per gli enti commerciali e le società, infatti, tutte le operazioni che consistono nella cessione di beni o prestazioni di servizi sono da ritenersi soggette all’imposta sul valore aggiunto, per gli enti…

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Il rendiconto come informazione sulla rivalutazione di quote associative

Tra le diverse clausole che lo statuto di un ente associativo deve contenere per poter applicare le agevolazioni fiscali vi è anche quella che pone un vincolo alla “circolazione” della quota associativa. Secondo quanto prevede la lettera f) del comma 8 dell’articolo 148 del TUIR, infatti, nello statuto delle associazioni deve essere prevista una clausola…

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In 398 le fatture emesse ma non ancora incassate sono ricavi?

Per chi gestisce un’associazione in 398 un tema annoso e che, fino ad oggi, non ha trovato una soluzione pacifica, è sicuramente quello legato alla computazione, nel limite dei ricavi annuali consentito, delle fatture che sono state emesse ma che non risultano ancora incassate. Spesso, infatti, è il cliente che richiede l’emissione della fattura con…

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Quando muore una associazione sportiva

La Commissione Tributaria Regionale Toscana – sezione XXIX -, con la sentenza 28 maggio 2015 n. 992, entra nel merito sul “quando” possa considerarsi definitivamente cessata la vita di una associazione e, di conseguenza, se possa ritenersi in qualche modo applicabile l’articolo 2495 del codice civile. Il Giudicante di secondo grado ha ritenuto che l’estinzione…

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I termini …… uso e abuso da parte del legislatore tributario degli enti

Il dizionario italiano, alla voce “termine” elenca, tra gli altri, due significati: il primo è “limite estremo di tempo entro il quale compiere qualcosa” e il secondo è “vocabolo peculiare di una determinata disciplina, di un linguaggio settoriale”. Ho riletto queste definizioni dopo aver letto il testo del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri…

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Il destino del 2 per mille Irpef alle associazioni culturali

Grazie a quanto previsto dall’articolo 1, comma 985, della Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015) quest’anno è possibile destinare il 2 per mille della propria Irpef a favore di associazioni culturali. La novità è già stata discussa nelle pagine di questo periodico ed il nuovo istituto ha registrato un numero considerevole di commenti da…

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Sulla responsabilità solidale del Presidente di una associazione

La Commissione Tributaria Regionale di Bari, con sentenza 29 maggio 2015 n. 1251/13/15, affronta il tema della responsabilità solidale del rappresentante legale di una associazione per i debiti tributari dell’ente riferiti agli anni di imposta precedenti al suo insediamento. L’Agenzia delle entrate, fondandosi su una automatica applicazione del principio di cui all’articolo 38 cod. civ.,…

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La Cassazione torna sulle sponsorizzazioni sportive

Le somme corrisposte per spese di pubblicità agli enti sportivi dilettantistici sono interamente deducibili nell’esercizio a nulla rilevando l’effettivo ritorno in termini di ricavi da parte dell’impresa erogante, in quanto è la norma stessa, l’articolo 90 della L. 289/2002, nel limite complessivo dei 200.000 euro annui, a prevederne tale qualificazione. Questa è la tesi che…

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