ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Dubbi sulla voluntary di immobili in Paesi BL con accordo

In un recente intervento avevamo dato conto dell’orientamento espresso dal Documento di studio 1/2015 dell’ODCEC di Milano sulla voluntary disclosure, in merito alla regolarizzazione degli immobili situati in Paesi Black list con accordo. In particolare, avevamo evidenziato come, in modo del tutto condivisibile, i commercialisti milanesi avessero concluso per l’applicazione a tale fattispecie dei termini ordinari…

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Senza l’allegazione della denuncia niente raddoppio dei termini

La questione del raddoppio dei termini, introdotto dall’art.37 del D.L. n.233/06, previsto nelle ipotesi di violazione penale tributaria, è ancora oggetto di discussione. La Commissione Tributaria Regionale di Venezia – Mestre, Trentesima Sezione, con sentenza n. 561 del 24 marzo 2015 si è pronunciata proprio su tale argomento, con una interessante motivazione che merita di…

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Errori trascurabili e buona fede del contribuente

Nella gestione del rapporto tra Fisco e contribuente ci vorrebbe un pizzico di comprensione in capo a ciascuno dei soggetti coinvolti. Certo, ci sono le regole e le regole vanno rispettate, su questo siamo pienamente concordi. Ma, in periodi come quelli che stiamo vivendo, le regole dovrebbero essere integrate con un pizzico di buon senso…

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Sospensione dei termini per impugnare: nuovo orientamento rilevante

La Corte di Cassazione, con l’innovativa ordinanza n.11632/15, ha ritenuto non applicabile la sospensione del periodo feriale al termine di novanta giorni relativo all’accertamento con adesione. La vicenda processuale traeva origine dalla proposizione, da parte di una società, di ricorso per cassazione avverso la sentenza della CTR Perugia n.202/3/2013 del 28.11.13, che aveva ritenuto inammissibile…

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Nella notifica al difensore domiciliatario prevale l’elemento personale

La nullità e la inesistenza della notifica producono effetti diversi; inoltre, la notifica al difensore domiciliatario costituito effettuata in un luogo diverso dallo studio professionale è valida poiché deve darsi prevalenza all’elemento personale rispetto a quello topografico. Tali principi sono stati affermati dalla Suprema Corte nella sentenza n. 8154 del 22.04.2015 con la quale ha…

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La circolare dell’Ordine di Milano sulla Voluntary

È stato pubblicato ieri sul sito dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano un articolato documento di studio in materia di collaborazione volontaria. Lo studio, predisposto su iniziativa del gruppo di studio sulla voluntary disclosure dell’ODCEC di Milano in collaborazione con la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, è suddiviso in diciotto temi di interesse,…

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Per la validità della notifica l’ufficio deve produrre i CAD

È condizione imprescindibile per il perfezionamento della notifica la spedizione delle Comunicazioni di Avvenuto Deposito (ossia i c.d. CAD) nel caso in cui, nelle notifiche effettuate a mezzo posta, l’agente postale non possa consegnare il piego per temporanea assenza del destinatario o per mancanza, inidoneità o assenza di persone idonee a ricevere la notifica. Infatti,…

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Emerge finalmente la distinzione tra valore e corrispettivo

I decreti attuativi della Legge Delega di riforma del sistema fiscale (legge 11-03-2014 n.23) spaziano in ambiti molto differenziati e contengono numerose disposizioni che possono incidere sulla operatività quotidiana dei professionisti; in particolar modo, appare denso di novità il c.d. decreto “crescita ed internazionalizzazione delle imprese”. Nell’attesa di verificare quale sarà (e, vista l’esperienza passata,…

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La decadenza dall’accertamento non è rilevabile d’ufficio

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.171/15, ha ribadito che nell’ambito del contenzioso tributario spetta al contribuente interessato far valere in sede processuale a detrimento dell’Amministrazione finanziaria la sopravvenienza della decadenza di quest’ultima dal tempestivo esercizio del potere di accertamento. Il termine stabilito a pena di decadenza dall’art.43 d.P.R. n. 600/1973 per l’esercizio da parte…

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La Cassazione si esprime sulla validità della L. 67/2014

Secondo la Cassazione, finché non saranno emanati i decreti delegati previsti dalla legge delega sulla depenalizzazione n. 67/2014, chi non versa i contributi previdenziali ed assistenziali, anche se per importi inferiori a Euro 10.000,00 per ogni periodo di imposta, commette un reato e non un semplice illecito amministrativo. È quanto statuito dalla terza sezione penale…

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