ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Nullità della sentenza per “error in procedendo” ed omessa motivazione

Con la sentenza n. 5205 del 16 marzo 2016, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dall’errata applicazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato ex art.112 c.p.c., in base al quale “il giudice deve pronunciare su tutta la domanda e non oltre i limiti di essa”. Con…

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Aspetti “premiali” per chi presenta lo studio congruo e coerente

Nei primi anni di applicazione della disciplina degli studi di settore, l’obiettivo primario da raggiungere per i contribuenti era la “congruità” e cioè il raggiungimento, anche per adeguamento, del livello di ricavo puntuale individuato dal software Gerico (per la verità, dopo il conforto ricevuto dell’Agenzia dell’entrate con la circolare n. 5/E/2008, anche il posizionamento “naturale”…

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Il ricorso per Cassazione per l’omesso esame di un fatto decisivo

Con la sentenza n. 3591 del 24.02.2016 la Corte di Cassazione ribadisce che al ricorso per cassazione notificato dopo l’11.09.2012 deve applicarsi l’art.360, co.1, nella nuova formulazione introdotta dall’art.54, co.1, lett. b) D.L. n.83/12, che ha sostituito il n. 5 del co.1 dell’art.360 c.p.c., circoscrivendo il vizio di legittimità alla sola omissione di un fatto…

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Niente confisca sui beni futuri

L’istituto della confisca in relazione ai reati tributari è stato recentemente oggetto di riforma ad opera del D.Lgs. n.158/16, che ha abrogato il comma 143 dell’art. 1 L. n. 244/2007 (che statuiva l’applicabilità dell’art. 322-ter c.p. alle fattispecie di delitto penali tributarie) ed introdotto l’art. 12-bis D.Lgs. n.74/00 intitolato appunto “confisca”. In tal modo il…

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La formulazione dei motivi nel ricorso per Cassazione

Con la sentenza n. 3613 del 24 febbraio 2016, la Suprema Corte ha statuito che, nel ricorso per Cassazione è ammissibile la congiunta proposizione delle doglianze di cui ai numeri 3 e 5 dell’art. 360 c.p.c. solo se la stessa è accompagnata dalla formulazione del quesito di diritto relativamente al primo vizio, concernente la violazione…

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Ravvedimento operoso: un efficace rimedio all’omesso versamento

Il ravvedimento operoso permette ai contribuenti di sanare – tra l’altro – il tardivo o insufficiente pagamento dell’imposta versando una mini sanzione. È uno strumento efficace che consente di rimediare ad eventuali dimenticanze o errori di calcolo commessi dal contribuente in sede di pagamento dei tributi dovuti. Il ravvedimento si perfeziona con il pagamento del…

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Al via la campagna studi di settore per il periodo d’imposta 2015

Con la messa a disposizione della versione definitiva del software Gerico, avvenuta già alla metà del mese di aprile 2016, è partita in ampio anticipo rispetto agli anni precedenti la campagna compilativa degli studi di settore relativi al periodo d’imposta 2015. Tale situazione, peraltro, comporterà verosimilmente una conferma delle ordinarie scadenze di versamento del saldo…

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La legittimità della notifica della cartella di pagamento

Con la sentenza n. 5122 depositata in data 16.03.2016, la Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, si è occupata nuovamente delle problematiche inerenti le questioni di legittimità delle notificazioni delle cartelle di pagamento. In particolare, nel caso di specie il contribuente aveva impugnato alcune cartelle affermandone l’illegittimità per nullità della notifica degli atti impositivi presupposti, nonché…

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Quando l’omesso versamento non è punibile penalmente

L’omesso versamento di ritenute (dovute o certificate), di IVA ed anche l’indebita compensazione in F24 di crediti tributari inesistenti o non spettanti, comporta una responsabilità penale del contribuente (o rappresentate legale di società) qualora siano eccedute le soglie rispettivamente stabilite in: euro 150.000 per l’omesso versamento di ritenute dovute o certificate per ciascun periodo d’imposta…

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Valide ragioni extrafiscali per la trasformazione non elusiva

La trasformazione da società di persone in società di capitali, come precisato nella sentenza della Cassazione 9569 del 2007, non realizza un nuovo ente, ma integra una mera mutazione formale di un’organizzazione. Questa introduzione di tipo meramente civilistico è necessaria per approfondire un caso di recente trattazione, contenuto nella pronuncia della CTR Valle d’Aosta 04/03/2016,…

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