CONTENZIOSO

Il ricorso per Cassazione per l’omesso esame di un fatto decisivo

Con la sentenza n. 3591 del 24.02.2016 la Corte di Cassazione ribadisce che al ricorso per cassazione notificato dopo l’11.09.2012 deve applicarsi l’art.360, co.1, nella nuova formulazione introdotta dall’art.54, co.1, lett. b) D.L. n.83/12, che ha sostituito il n. 5 del co.1 dell’art.360 c.p.c., circoscrivendo il vizio di legittimità alla sola omissione di un fatto…

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La formulazione dei motivi nel ricorso per Cassazione

Con la sentenza n. 3613 del 24 febbraio 2016, la Suprema Corte ha statuito che, nel ricorso per Cassazione è ammissibile la congiunta proposizione delle doglianze di cui ai numeri 3 e 5 dell’art. 360 c.p.c. solo se la stessa è accompagnata dalla formulazione del quesito di diritto relativamente al primo vizio, concernente la violazione…

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La legittimità della notifica della cartella di pagamento

Con la sentenza n. 5122 depositata in data 16.03.2016, la Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, si è occupata nuovamente delle problematiche inerenti le questioni di legittimità delle notificazioni delle cartelle di pagamento. In particolare, nel caso di specie il contribuente aveva impugnato alcune cartelle affermandone l’illegittimità per nullità della notifica degli atti impositivi presupposti, nonché…

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L’applicabilità del favor rei ai costi black list

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6651 depositata il 6 aprile 2016, si è, per la prima volta, espressa sul regime sanzionatorio connesso con la separata annotazione dei costi c.d. black list, stabilendo l’inefficacia della dichiarazione integrativa, postuma, rispetto all’avvio di accessi, ispezioni e verifiche. La sentenza, che ha analizzato la legittimità delle dichiarazioni integrative…

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Il diniego della sospensione fa scattare subito l’addebito delle spese

Dal 1° gennaio 2016, per effetto delle disposizioni introdotte dall’articolo 9, comma 1, lettera f), n. 2), del D.Lgs. 156/2015, che ha inserito il nuovo comma 2-quater, nell’articolo 15 del D.Lgs. 546/1992, si è aggravata la posizione del contribuente che, per evitare il pagamento anticipato determinato sulla base degli atti di accertamento e/o liquidazione, richiede,…

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Legittima la cartella da controllo formale anche con vizio di notifica

Con la recente sentenza n. 4591 depositata in data 09.03.2016, la Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, è tornata ad occuparsi del tema della legittimità dell’iscrizione a ruolo e della conseguente cartella di pagamento notificata alla parte ai sensi di quanto previsto dall’art. 36 ter del D.p.r. n. 600/73. In particolare, l’art. 36 ter citato, relativo…

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Le garanzie del contribuente nell’evoluzione dell’articolo 12 L. 212/2000

“La violazione del contraddittorio endoprocedimentale garantito dalla L. n. 212 del 2000, articolo 12, comma 7 sussiste quando l’avviso di accertamento risulta emesso prima della scadenza dei sessanta giorni dalla data del rilascio del processo verbale di constatazione indipendentemente dalla circostanza che la notifica sia avvenuta successivamente”. La sesta sezione della Corte di Cassazione con…

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La tutela cautelare nel processo tributario post riforma

Con l’ordinanza n. 217/23/2016, depositata in data 29.02.2016, la CTR di Lecce si è pronunciata in materia di tutela cautelare del contribuente in caso di impugnazione della sentenza di appello con ricorso per cassazione e, facendo applicazione del nuovo art.62-bis del D.Lgs. n.546/92 introdotto con la riforma del processo tributario, ha stabilito che la sospensione…

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Motivazione dell’atto impositivo non modificabile in giudizio

L’obbligo di motivazione degli atti amministrativi, in particolare degli atti impositivi, sancito per legge dall’art. 3 L. n.241/1990 e dall’art. 7 L. n.212/00, è posto a tutela del diritto di difesa del contribuente, cui deve essere consentito conoscere i presupposti ed i motivi posti alla base della decisione dell’Amministrazione al fine di poter eventualmente impugnare…

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Sempre valida la notifica in mani proprie

Con la recente ordinanza n. 3795 depositata in data 26.02.2016, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi del tema della validità della notificazione della sentenza di primo grado, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, eseguita alla parte personalmente e non al procuratore costituito nel procedimento. In particolare, nel caso in esame…

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