CONTENZIOSO

La Cassazione torna ad esprimersi sul tema IRAP

Con l’ordinanza n. 25853 del 15 dicembre 2016 la Sezione Sesta della Corte di Cassazione ha statuito che in caso di riconoscimento della rilevanza impositiva ai fini IRAP del reddito professionale, devono essere disapplicate le sanzioni per obiettiva incertezza normativa. Nella vicenda in esame un ragioniere commercialista aveva impugnato una cartella, emessa ai sensi dell’articolo…

Continua a leggere...

Condono e recupero del credito d’imposta: si esprimono le SS.UU.

Con l’ordinanza n. 25092 del 7.12.2016 la Corte di Cassazione ha rimesso al Primo Presidente gli atti di un’impugnazione promossa da una società nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per la valutazione dell’eventuale assegnazione del ricorso alle Sezioni Unite. L’oggetto della remissione riguardava gli effetti del perfezionamento del c.d. condono tombale fruito ai sensi dell’articolo 9…

Continua a leggere...

La Cassazione ribadisce l’illegittimità dell’accertamento anticipato

La Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, è tornata nuovamente a pronunciarsi in tema di avvisi di accertamento “anticipati” con la sentenza n. 25692 del 14.12.2016. Nel caso in esame, attraverso l’applicazione degli studi di settore, l’Agenzia delle Entrate, con tre distinti avvisi di accertamento, aveva rettificato i redditi di impresa dei soci di una società….

Continua a leggere...

Il vizio di omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio

Con l’ordinanza n. 14152 dell’11 luglio 2016, la Sesta sezione civile si è pronunciata in tema di ricorso per Cassazione e ha affermato che il vizio motivazionale previsto dall’articolo 360, comma 1, n. 5, c.p.c., ricorre solo qualora, alla luce dei fatti ricostruiti dal ricorrente nel rispetto del principio di autosufficienza del ricorso medesimo, risulti…

Continua a leggere...

Litisconsorzio necessario e riunione dei giudizi

Il ricorso tributario proposto, anche avverso un solo atto impositivo, da uno dei soci o dalla società riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci, salvo il caso in cui questi prospettino questioni personali, sicché tutti questi soggetti devono essere parte dello stesso procedimento e la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni…

Continua a leggere...

La Corte di Giustizia Ue conferma la legittimità delle presunzioni Iva

Le presunzioni in materia di Iva (previste anche dalla legge italiana) sono legittime: non contrasta con l’ordinamento Ue la normativa nazionale secondo cui l’autorità fiscale può accertare l’imposta a carico del soggetto passivo presumendo che abbia venduto in evasione le merci che egli risulta avere acquistato occultando le relative fatture e che non sono state…

Continua a leggere...

Inutilizzabili i documenti non esibiti con dolo del contribuente

Con la sentenza n. 16960 dell’11 agosto 2016, la sezione quinta della Cassazione si è pronunciata in tema di verifiche fiscali e ha statuito che il rifiuto da parte del contribuente di esibire la documentazione richiestagli dagli agenti accertatori determina la preclusione a che la stessa possa essere presa in considerazione a suo favore in…

Continua a leggere...

Non è valida la notifica a mezzo corriere

Con l’ordinanza n. 19467 depositata in data 30 settembre 2016, la Corte di Cassazione è tornata a occuparsi del tema relativo alla legittimità della notifica del ricorso tributario tramite un gestore privato di servizi postali diverso dalle Poste Italiane. In particolare, nel caso in esame, il contribuente aveva proposto ricorso avverso l’ingiunzione di pagamento per…

Continua a leggere...

Indebita compensazione e definizione agevolata delle sanzioni

Con la sentenza n. 18682, depositata il 23 settembre 2016, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di sanzioni amministrative, con particolare riferimento alla possibilità di definizione agevolata in caso di contestazione di indebita compensazione tra crediti e debiti d’imposta. In tema di agevolazioni tributarie, appare doveroso rilevare che – in base al…

Continua a leggere...

Amministratore: stop a compensi spropositati

In un precedente articolo si è data evidenza come la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24379, depositata il 30 novembre 2016, si sia espressa sul tema delicato dei compensi corrisposti all’amministratore, giungendo a conclusioni molto significative soprattutto per limitare le varie interpretazioni che spesso si spingono anche a giustificare decisioni che sembrano, a volte…

Continua a leggere...