ACCERTAMENTO

Rientro dei capitali: le sanzioni per i Paesi “Black list”

Sulla scorta del disegno di legge oggetto di disamina al Senato (gli emendamenti potranno essere presentati fino al 1 dicembre) i soggetti interessati ad aderire alla procedura di voluntary disclosure devono fare i conti con gli anni ancora accertabili, le imposte da calcolare su base analitica (se si tratta di patrimoni con una consistenza media…

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La sproporzionalità delle sanzioni tributarie per le violazioni formali in ambito IVA

La Circolare n. 16/D, emessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli lo scorso 20 ottobre, ci consente ancora una volta di esprimere alcune considerazioni sul rispetto del principio di proporzionalità di alcune disposizioni sanzionatorie amministrative tributarie contenute nel D. Lgs. n. 471/1997. Il motivo che ha spinto l’ufficio normativa e contenzioso delle Dogane ad emanare…

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Induttivo sempre possibile se il contribuente è inattendibile

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24250, depositata in cancelleria il 13 novembre 2014, conferma ancora una volta la completa via libera agli accertamenti induttivi quando il contribuente si dimostra totalmente inattendibile sul piano contabile, problematica che deve essere adeguatamente soppesata in sede consulenziale. La casistica analizzata riguarda l’assunzione non regolare di lavoratori,…

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Deducibili le operazioni soggettivamente inesistenti

La riqualifica delle operazioni da oggettivamente inesistenti a soggettivamente inesistenti permette la piena deducibilità degli stessi in capo al soggetto acquirente, anche nell’ipotesi in cui lo stesso “acquirente” sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni. Questa è l’estrema sintesi del principio affermato dalla sentenza emessa dalla CTP di Brindisi n. 987/04/14, con la quale è…

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La distinzione tra autotutela “sostitutiva” e autotutela “integrativa”

L’esercizio del potere di autotutela, disciplinato dalla L. 241/1990, rappresenta quella generale capacità della Pubblica Amministrazione di risolvere in maniera autonoma eventuali “conflitti” conseguenti l’emissione di provvedimenti, nel tentativo di realizzare quell’interesse pubblico che la stessa ha il dovere di tutelare, assicurando al tempo stesso equità e trasparenza nella propria azione. In ambito tributario si…

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Niente accertamenti basati sulla medie di settore, sì alla media ponderata

La Corte di Cassazione, ancora una volta interviene con due distinte sentenze per stabilire concetti che dovrebbero essere ormai chiari, ossia in primo luogo che lo scostamento dalle medie di settore non legittima di per sé l’ accertamento e in secondo luogo che nell’accertamento dei ricavi non contabilizzati, basato sulle percentuali di ricarico, l’Agenzia delle…

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Prelevamenti bancari: ulteriori spunti per le imprese

La recente sentenza della Corte Costituzionale n. 228/2014, depositata il 6 ottobre 2014, è stata ampiamente illustrata da buona parte della dottrina, che ha molto ben scomposto ed analizzato i profili di illegittimità costituzionale emersi in relazione alle presunzioni legali relative sui prelevamenti bancari da parte dei professionisti (si veda sul punto, tra gli altri,…

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Voluntary disclosure con più appeal

Nell’ultima versione recentemente approvata dalla Camera la proposta di legge sulla “ voluntary disclosure” si presenta senza dubbio più accattivante che in precedenza. Si dovrebbe essere ora davvero sul rettilineo finale in vista della prossima approvazione da parte del Senato (la discussione è prevista a partire da oggi). I “nodi” principali da sciogliere riguardano in…

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Focus sulla sottoscrizione degli atti impositivi

Dopo la contestazione delle violazione e falsa applicazione dell’art. 42, comma primo, D.P.R. 600/73, in sede d’impugnazione di un avviso sottoscritto da soggetto diverso dal direttore dell’ufficio e non corredato dalla relativa delega in allegato, di norma s’innesca un contraddittorio processuale su un duplice fronte: requisiti della delega, c.d. “atto dispositivo” del direttore, e qualifica…

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Il criterio comparativo negli accertamenti di valore impone l’allegazione degli atti

Sugli accertamenti di valore ai fini dell’imposta di registro e delle imposte ipocatastali, gli Uffici procedono in ordine sparso. Come noto, l’art. 51 co. 3, del d.P.R. 131/86, prevede espressamente che l’Amministrazione finanziaria possa rettificare il valore degli immobili (si tratta soprattutto di terreni edificabili) sulla base dei valori indicati in altri atti, risalenti a…

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